CALCIOMERCATO MILAN – E’ fatta per il trasferimento di Keisuke Honda dal Cska Mosca al Milan, almeno stando a quanto circola negli ambienti rossoneri. In casa moscovita, infatti, la situazione sembra leggermente diversa, e lo si capisce chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate nella serata di ieri dal direttore generale Babaev. «Il Milan sa cosa chiediamo, se vogliono Honda devono rispettare le regole di mercato – ha detto a Rsport.ru –. Non glielo confezioniamo gratis solo perché si chiamano Milan. Un club inglese ci ha offerto il doppio, ma il ragazzo vuole solo i rossoneri, quindi siamo pronti a trattare. Però dev’essere una trattativa seria, gli affari non si fanno gratis». Il dirigente del CSKA si riferisce chiaramente all’Everton che nelle scorse settimane avrebbe offerto ben 7 milioni di euro per avere Honda subito. E’ chiaro che Babaev, che vede il proprio giocatore pronto a sfilarsi di dosso la maglia del CSKA, sta provando una mossa disperata nella speranza di un rilancio dell’ultima ore del Milan che però difficilmente arriverà. I 4 milioni di euro messi sul piatto dai rossoneri sono il massimo che via Turati potrà offrire, e vista anche la volontà dello stesso Honda, che ha detto no persino al Barcellona, difficilmente la posta in gioco si alzerà.
CALCIOMERCATO MILAN – Grandi novità sono attese nella giornata odierna, forse quella del “dentro o fuori”. Honda si vedrà con i vertici russi chiedendo di lasciarlo partire e se tutto andrà per il verso giusto già nella serata di oggi potrebbe prendere un volo di sola andata Mosca-Milano. «Fin quando non firmo non posso commentare, in ogni caso a gennaio me ne andrò», ha spiegato ieri al termine della sfida contro il Krylia Sovetov vinta dal Cska per 2 a 1. Utilizza un basso profilo il giapponese ma lo stesso avrebbe confidato ad amici di temere infortuni da qui a gennaio che possano pregiudicare il suo passaggio in rossonero. Inoltre, lo stesso nazionale giapponese è stato praticamente assente nella sfida di ieri sera, così come in quella di mercoledì scorso contro l’Ural: un chiaro indizio che la mente di Honda è concentrata solo sul Milan.