Ha parlato nell’ultima conferenza stampa a Milanello, tornando sul “regalo” di calciomercato cui aveva accennato nella giornata di ieri (mercoledì 24 luglio), di fronte alla richiesta di un tifoso: “Il regalo è Honda, può essere solo Honda in questo momento, il giocatore vuole il Milan ma non bisogna esagerare. Stiamo parlando di 4 mesi. Andremo avanti fino all’ultimo giorno utile per l’iscrizione alle liste Champions, poi abbandoneremo questa pista. Noi abbiamo fatto un’offerta, se loro dovessero calare le pretese, Honda arriverà al Milan. Speriamo…“. Dinanzi alle precedenti parole dell’ad rossonero (Il regalo arriva…”), si è pensato che il Milan tenga aperta la possibilità di un altro acquisto di spicco oltre a Keisuke Honda, raggiungibile in caso di accesso alla fase a giorni della Champions League (e quindi dopo i preliminari). L’ultimo intervento di Galliani smorza nuovamente gli entusiasmi ma conserva l’impressione che la società stia lavorando per una sorpresa, da regalare ai tifosi nell’ultima settimana di calciomercato.



Nel frattempo l’amministratore delegato ha incontrato l’amico Enrico Preziosi, presidente del Genoa. L’ultima idea è uno scambio: al Milan la seconda metà del cartellino di Kevin Constant, 26 anni, al Genoa l’intero cartellino di Rodney Strasser, centrocampista centrale della Sierra Leone classe 1990. Constant è attualmente in compartecipazione tra le due società e il Milan vorrebbe acquistarlo interamente: la cessione di Strasser può essere la soluzione migliore per non spendere. Il Genoa d’altro canto è già coperto nel ruolo di Constant: come terzini a sinistra ha già in rosa Luca Antonelli e Giovanni Marchese. Con l’arrivo di Strasser, che non sembra rientrare nei piani di Massimiliano Allegri (nel Trofeo Tim è stato schierato da terzino destro), i liguri si cautelerebbero per l’eventuale cessione di Juraj Kucka. 



(clicca qui per il riepilogo delle principali notizie di calciomercato del Milan di oggi, 25 luglio 2013)

Leggi anche

Helga Costa, chi è la moglie di Adriano Galliani/ "E' diventata un punto di riferimento per la mia famiglia"