Alla fine il Milan la spunta per 2-1 sul Valencia che – a dire il vero – avrebbe davvero meritato miglior fortuna. Tuttavia la partita giocata dai rossoneri resta un’ottima gara, soprattutto dal punto di vista del carattere e dell’organizzazione di gioco. Si vede che non tutte le pedine a disposizione dell’allenatore sono di primissimo livello e qualche scricchiolio dai vari Cristante e Gabriel si sente. Ma è davvero il rumore del legno che comincia a stagionare ed a irrobustirsi. La stoffa c’è, ma per essere competitivi a certi livelli ci vuole anche un po’ di esperienza. Che certamente si farà. Non si può pretendere che la cantera rossonera sforni solo giocatori come De Sciglio, ma Petagna – anche se oggi il Milan in attacco si è affidato ad altre giocate – non ha del tutto sfigurato. Ottimo Poli, volonteroso Antonini, pasticcione Bonera. Ma De Jong davvero strepitoso, e Mexes senza cali di concentrazione con un Constant dinamico e un po’ sfortunato in qualche giocata danno l’idea di un Milan in buona salute. Anche Emanuelson non ha affatto sfigurato, ed è andato vicino al gol su calcio piazzato. Il secondo tempo di sofferenza è bugiardo, ma il Milan con un po’ di fortuna (e la collaborazione dei legni) resiste senza forzare giocatori che devono gestire la preparazione in modo lungimirante. Boateng si è impegnato, di questi tempi è già molto ed è in crescita. Insomma un Milan confortato dal risultato che da qualche segnale positivo, con l’unica maledetta tegola di Robinho. Il cammino è ancora lungo, vero, ma che fretta c’è in fondo?
Splendido gol del Valencia che dopo essersi visto negare un rigore per fallo di Bonera su Jonas (si poteva fischiare) trova la via della rete con un pallonetto delizioso proprio di Jonas che scavalca la difesa e libera Alcacer davanti a Gabriel, subentrato ad Abbiati a inizio ripresa, Alcacer resiste al ritorno di un difensore e libera Parejo che di piatto non può sbagliare. Ma che bella azione.
Il Milan chiude con due reti di vantaggio il primo tempo dell’amichevole con il Valencia grazie a un gol di Robinho (bellissima rasoiata dal limite dell’area a incrociare) e di De Jong (sassata sotto la traversa di mirabile bellezza). Note liete, dunque. Non solo purtroppo. I rossoneri patiscono l’infortunio muscolare di Robinho, che si era riuscito a mangiare un rigore procurato da Andrea Poli e pure la relativa ribattuta. Si è riscattato con il gol, ma poi la tegola dell’infortunio muscolare che forse per una serie di incomprensioni scatena pure una rissa a metà campo (due ammoniti, rossoneri). Entra Emanuelson per Robinho, ma il Valencia ha occasione per pareggiare su punizione: il colpo di testa di Banega finisce in rete, ma è giustamente annullato per fuorigioco. Come anche il gol in acrobazia di Boateng, stavolta per fallo di Bonera. Insomma in questo primo tempo è successo un po’ di tutto, e a dire il vero il risultato così rotondo è un po’ bugiardo…
Nigel De Jong segna una tacca nel suo score personale con un gol pazzesco, un tiro da fuori area che si incastona sotto la traversa a una velocità esorbitante. Tutti ad abbracciarlo, e ne hanno ragione, un bellissimo gol che segna un ritorno dopo quasi un anno di calvario. Buone notizie per Allegri, dopo la mazzata di Robinho…
Robinho grande protagonista nel bene e nel male in questa prima parte della partita contro il Valencia. Infatti al 19′ minuto Guaita ha atterrato Poli, ma dal dischetto si presenta l’attaccante brasiliano che ancora una volta si fa parare il tiro dagli 11 metri, come già successo martedì sera a Reggio Emilia. Se non altro, una cosa è certa: il giocatore non ha accusato il colpo, perché passano solo due minuti e proprio Robinho, lanciato da Poli, di destro incrocia sul secondo palo trovando il gol. Subito dopo si accende una rissa, e rimane a terra lo stesso Robinho: per lui sembra uno strappo, potrebbe essere un problema serio.
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Valencia-Milan, partita inaugurale della Guinness Cup 2013, prestigioso torneo amichevole internazionale, possiamo darvi la formazione ufficiale dei rossoneri allenati da Massimiliano Allegri. La squadra si schiererà con un 4-3-1-2, come previsto, ma con una grossa novità costituita dalla presenza in attacco del giovane Andrea Petagna al fianco del brasiliano Robinho, al posto di Niang. Ecco dunque la formazione ufficiale del Milan (4-3-1-2): Abbiati; Antonini, Bonera, Mexes, Constant; Poli, De Jong, Nocerino; Boateng; Robinho, Petagna.
Grande appuntamento serale, oggi alle ore 20.00, allo stadio Mestalla: si gioca Milan-Valencia, amichevole di lusso che vale come prima partita della Guinness International Champions Cup 2013, un torneo ad inviti che raccoglie otto squadre fra le più prestigiose d’Europa, fra cui le tre big italiane. Questa partita sarà di fatto un quarto di finale del torneo, che inizia fin da subito ad eliminazione diretta anche se saranno garantite tre partite per ogni squadra partecipante, perché si giocheranno anche le partite fra le perdenti per arrivare a determinare esattamente tutte le posizioni, dalla prima all’ottava. La particolarità di Valencia-Milan è che sarà l’unica partita giocata in Europa nel contesto di una manifestazione che per il resto sarà interamente ospitata negli Stati Uniti. Il motivo è presto detto: il Milan è impegnato anche in due partite in Germania settimana prossima, e non avrebbe potuto dunque giocare tre partite in America. Dunque questo incontro è stato anticipato e spostato di sede, concedendo in cambio al Valencia il vantaggio del fattore campo. Di certo il Milan è atteso da un calendario molto fitto di amichevoli, tutte di grande prestigio e con possibili scontri anche molto affascinanti. Una preparazione che risulterà molto utile per i preliminari di Champions League, che il Milan giocherà alla fine di agosto e che saranno due partite da non sbagliare perché saranno già il primo snodo importante della stagione. Di fronte al Milan ci sarà il Valencia, da sempre una delle più forti squadre del campionato spagnolo, anche se il quinto posto dell’ultima stagione impedirà al club di partecipare alla Champions League, di cui solitamente è presenza quasi fissa, al fianco dei colossi Real Madrid e Barcellona. Questa è un’estate di importanti novità per gli spagnoli, che hanno cambiato allenatore affidandosi al serbo Miroslav Dukic, già calciatore di questa squadra dal 1997 al 2003, gli anni della doppia sfortunata finale sotto la guida di Hector Cuper.
Il nuovo corso sta iniziando con qualche difficoltà, a dire il vero, dato che nelle prime tre amichevoli (giocate in Germania) sono arrivati un pareggio e due sconfitte, con un solo gol segnato. Lavori in corsa, dunque, con il desiderio di presentarsi nel modo migliore davanti al pubblico di casa anche per spazzare via le prime polemiche che già serpeggiano nella tifoseria dopo questo poco brillante approccio alla stagione. Il Valencia si affida all’argentino Banega come principale fonte di gioco, certificata dalla maglia numero 10 che porta sulle spalle, e trequartista nel 4-2-3-1 adottato da Dukic. Il bilancio delle prime amichevoli non è molto migliore nemmeno per la squadra di Allegri, che è arrivata ultima al Trofeo Tim con la sconfitta contro il Sassuolo che di certo non può avere fatto piacere, anche se a luglio non si devono enfatizzare i risultati, sia in positivo sia in negativo, anche perché solo a partire proprio da questa partita al Mestalla cominciano a rientrare i Nazionali che sono stati impegnati a giugno in Confederations Cup o in altre manifestazioni. Non ci saranno ancora a Valencia Riccardo Montolivo e Mario Balotelli, ma saranno nuovamente a disposizione Mattia De Sciglio e Stephan El Shaarawy, che inevitabilmente sarà sotto i riflettori, anche se dovrebbe partire dalla panchina, nella partita che segnerà l’inizio di una stagione che per lui sarà molto importante e in un’estate caratterizzata da molte (troppe?) voci di calciomercato su di lui. Nel 4-3-1-2 titolare ci saranno infatti i giocatori che hanno svolto per intero la preparazione, con il tridente formato dal trequartista atipico Kevin Prince Boateng alle spalle di Niang e Robinho (clicca qui per le probabili formazioni di Valencia-Milan). A centrocampo spicca ancora la presenza di Nigel De Jong, atteso alla conferma delle buone sensazioni di Reggio Emilia. Il centrocampista olandese potrebbe essere un “nuovo acquisto” fondamentale per la stagione che sta cominciando. Al suo fianco agirà Andrea Poli, l’acquisto di questa estate che finora ha trovato più spazio. Ma ormai è giunto il momento per cedere la linea allo storico stadio Mestalla, perché l’amichevole internazionale pre-campionato Milan-Valencia (Guinness International Champions Cup 2013) sta per cominciare…
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