Brutto infortunio per Daniele Bonera. Il difensore del Milan ha riportato la frattura composta della rotula del ginocchio sinistro. Sul sito ufficiale la società ha comunicato la seguente nota: “Oggi, al termine delle indagini strumentali e dopo consulto effettuato con il prof. Herbert Schonhuber, si è optato per il trattamento conservativo con prognosi tra 70 e i 90 giorni, salvo complicazioni. Robinho, invece, soffre di una distrazione muscolare all’adduttore della coscia sinistra. Tra due settimane effettuerà ulteriori esami medici per la completa definizione del quando clinico“. Se per Robinho i tempi di recupero non dovrebbero essere eccessivamente lunghi, Bonera tornerà in campo solo verso fine ottobre. Questa è un problema per la difesa del Milan che ora conta su tre quattro centrali di ruolo: Philippe Mexes, Cristian Zapata, Jherson Vergara e Cristian Zaccardo. Quest’ultimo era stato indicato proprio nelle ultime ore come un obiettivo del Sassuolo, ma alla luce dell’infortunio di Bonera sarà trattenuto in rosa, almeno per i preliminari di Champions League.
Bisognerà ora verificare le intenzioni del Milan: il problema di Bonera non equivale ad una cessione ma rafforza la convinzione che la difesa rossonera sia perfezionabile. Adriano Galliani ha sempre ripetuto che senza un’uscita non può verificarsi un’entrata, ma l’ultimo imprevisto potrebbe portarlo ad uno strappo alla regola. Si è parlato in tal senso di Matias Silvestre, difensore italo-argentino finito fuori rosa nell’Inter, ed attualmente in trattativa con il Genoa dopo il mancato accordo con il Parma, cui era destinato nell’ambito dell’operazione Belfodil. Silvestre ha uno stipendio abbordabile per le casse del Milan (circa 1,5 milioni di euro) che potrebbe chiederlo in prestito (l’Inter lo ha pagato 8 milioni al Palermo, e questo rende complicata la cessione a titolo definitivo). Altre soluzioni portano a Davide Astori del Cagliari (26 anni, contratto a scadenza 2015 ma in odore di rinnovo) e Gabriel Paletta del Parma (27, contratto fino al 2015). Entrambi gli obiettivi però costano troppo: Cellino non ha mai quantificato il valore di Astori ma ha ribadito la volontà di trattenerlo, mentre per Paletta l’ad del Parma, Pietro Leonardi, ha recentemente sparato a quota 35 milioni. Il prestito (con diritto di riscatto) di Silvestre può essere il giusto compromesso: secondo quanto riportato da SkySport Galliani ha già incontrato il difensore e trovato un accordo con lui; l’Inter preferirebbe cedere il giocatore in comproprietà, la trattativa è aperta.