CALCIOMERCATO MILAN – Nelle ultime ore si registra un’attività frenetica in casa Milan. La prima amichevole internazionale con il Valencia ha infatti mietuto due vittime: Bonera, out fra i 70 e i 90 giorni per la rottura della rotula, e Robinho, infortunatosi a livello muscolare e a rischio Champions League. Il centrale rossonero potrebbe essere sostituto con Matias Silvestre, difensore dell’Inter in partenza, mentre per il brasiliano, il Milan valuterà con attenzione il da farsi. Il Diavolo dovrebbe giocarsi i playoff di Coppa con i soli Balotelli ed El Shaarawy, ancora indietro a livello di preparazione essendo tornati a Milanello da poco, con l’aggiunta del baby Petagna e di Niang, che però potrebbe finire alla Sampdoria nell’ambito dell’operazione Andrea Poli. In via Turati starebbero quindi pensando ad un nuovo attaccante e di conseguenza sarebbe tornata di moda l’idea Adem Ljajic.
CALCIOMERCATO MILAN – Ieri l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, ha fatto chiaramente capire come il prolungamento del contratto (scadenza 30 giugno del 2014) dello stesso Ljajic sia tutt’altro che semplice. Il nazionale serbo classe 1991 è evidentemente turbato dalle voci sul Milan, squadra in cui qualsiasi giocatore vorrebbe prima o poi capitare. L’incontro decisivo fra la dirigenza e il giocatore si terrà domani e il Milan vigilerà con attenzione il da farsi, pronto a presentare una proposta concreta. Non giungono invece buone nuove dal fronte Honda, ieri in gol nel derby contro il Lokomotiv. Il CSKA, uscendo allo scoperto, ha mandato il solito messaggio ai rossoneri: «Il Milan è un grande club, Galliani un dirigente importante – le parole del presidente dei moscoviti, Ghiner – ma Honda per il momento è sotto contratto con il Cska. Lui è un grande professionista, gioca e segna per il Cska, non è demotivato. Rimarrà con noi, ci può aiutare ancora tanto, come possiamo aiutarlo anche noi. Se gioca così potrà ricevere altre proposte». L’intento del CSKA è quello di alzare la posta in gioco ma il Milan non intende spingersi oltre i 3/4 milioni di euro.