L’incontro doveva esserci e c’è stato: tanta attesa nel pomeriggio, i soliti appostamenti sotto via Turati, le indiscrezioni che volevano il calciatore e Adriano Galliani in un altro luogo, poi la notizia: il Faraone resta. Questa novità può far sì che si sblocchi tutto il calciomercato dei rossoneri, perchè su El Shaarawy si sono fatte tante speculazioni (alle quali ha sempre creduto poco l’agente FIFA Muscolino) e si parlava di grosse cifre in entrata che avrebbero potuto rivoluzionare tutto; ma intanto Allegri sarebbe stato privato di un calciatore fondamentale, che al di là del calo fisico evidenziato nella seconda parte di stagione rappresenta il futuro della società. C’è anche il comunicato ufficiale, come era stato per la conferma di Massimiliano Allegri: il Milan è abituato a mettere nero su bianco e sottolineare sempre le notizie importanti. Anche per ridare un po’ di entusiasmo ai tifosi, che al momento non hanno salutato nessun acquisto. Uno potrebbe essere quello di Andrea Poli, ormai vicinissimo ai rossoneri (3 milioni di euro più il cartellino di Bartosz Salamon). Basterà? No, anche se si tratta di un ottimo acquisto perchè il centrocampista è giovane ma ha già dimostrato di poter fare il titolare in serie A. Però, chi è tifoso del Milan si aspetta sempre e comunque i grandi nomi; solo che siamo sempre lì, i grandi nomi non arrivano se prima non si vende. Chi? El Shaarawy tolto dal mercato, si punta sempre su Robinho, la cui situazione è stata spiegata in esclusiva dall’agente FIFA Eugenio Ascari: dal Brasile dicono che ci sia solo il Santos, che il Cruzeiro ha fatto solo un sondaggio per l’attaccante ma che il calciatore vuole andare a giocare nel club che lo ha lanciato, e per questo sarebbe anche pronto a ridursi l’ingaggio. Resta il problema del cartellino: se Galliani non abbassa le sue pretese il Santos non pagherà, e questo significa che Robinho può anche restare al Milan, scontendando tutti e rimanendo lui scontento, perchè ormai è chiara la volontà di separarsi. L’ultima notizia è quella di un’amichevole organizzata dal Santos per abbassare il prezzo del cartellino, sulla scia di quanto fatto dal Barcellona per arrivare a Neymar (oltre al Trofeo Gamper). Bisogna sbrigarsi: le liste in Brasile chiudono il 15 luglio, è quasi una corsa contro il tempo. Intanto i rossoneri continuano a seguire il calciomercato in entrata: per Honda se ne riparlerà dopo il 13 luglio (e non ci sono aggiornamenti) Antonio Candreva è un nome che piace molto, si osserva con attenzione lo sviluppo della trattativa sul rinnovo con la Lazio ma si è fatto sotto anche il Napoli, con Benitez che avrebbe individuato nell’esterno romano il nome giusto per rinforzare il centrocampo. Anche i partenopei sono bloccati, più o meno: hanno già comprato Mertens, di fatto hanno chiuso con Rafael e devono aspettare di vendere Cavani. Però, in questo momento, sarebbero in vantaggio. A proposito di centrocampo, su Flamini non ci sono novità sostanziali ma si va verso la rottura (che formalmente c’è già stata, essendo il contratto scaduto il 30 giugno). Difficile che si riesca a trovare un nuovo accordo: il francese chiede una cifra che il Milan non può o non vuole dare. In difesa si segue sempre Davide Astori, ma anche qui bisogna prima vendere; non Cristian Zaccardo, che dopo sei mesi a Milanello in cui non ha mai visto il campo è pronto a presentarsi in ritiro e giocarsi le sue carte. “Ho tre anni di contratto”, ha fatto sapere: se la gioca con gli altri. Infine, anche Galliani non si fa mancare l’interesse sul croato, che in questi giorni va tanto di moda: in questo caso si parla di Stipe Perica, che gioca nell’Under 20 e fa da vice ad Ante Rebic. E’ un classe ’95, costa due milioni di euro: un investimento sul futuro?