Inversione di tendenza sull’asse Milan-Inter: i rossoneri hanno rubato un rinforzo argentino ai cugini nerazzurri, solitamente più propensi ad acquistare calciatori albicelesti. Il Milan ha sostituito Daniele Bonera con Matias Silvestre, arrivato dall’Inter in prestito con diritto di riscatto valido per le due stagioni successiva a quella attuale. Il difensore si è già dichiarato molto felice del cambio di versante, e spera di ripercorrere le tracce dei vari Pirlo, Seedorf e Balotelli, giocatori che in maglia rossonera hanno trovato un rendimento constante. Sempre in tema di difensori argentini il Milan tiene d’occhio Marcos Rojo, giovane mancino dello Sportng Lisbona e nel giro della nazionale di Alejandro Sabella. Il cartellino di Rojo è gestito anche dal fondo bancario brasiliano Doyen Sports, con cui Galliani ha recentemente allacciato un rapporto di lavoro. Per parlare dei due giocatori ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Filippo Colasanto, esperto di calcio argentino.
Il Milan cercherà ancora una volta di rivitalizzare un giocatore ex Inter. A Silvestre serva soprattutto tanta fiducia e il Milan gliela deve dare, visto l’infortunio di Bonera.
E’ stato un rischio per l’Inter lasciare andare il giocatore? Se torna quello di Catania il Milan ha fatto davvero un colpo importante, che può migliorare la difesa di Allegri.
Come si spiega il flop dell’anno scorso in nerazzurro? L’Inter dell’anno scorso non può fare molto testo, anche nelle singole situazioni: oltrtetutto infortuni a parte Silvestre è stato utiizzato poco. Ripeto, potrebbe ritornare quello di qualche anno fa grazie alla fiducia dell’ambiente rossonero.
Milan che ha nel mirino anche Marcos Rojo… Non penso a questo punto che possa arrivare anche perché è extracomunitario, e il Milan potrebbe sfruttare quel posto per Honda.
Che tipo di giocatore è Rojo? E’ un difensore centrale che può giocare anche a sinistra, diciamo che l’arrivo di Silvestre blocca l’operazione. E poi ho dei dubbi di natura fisica su di lui.
In che senso? Marcos Rojo ha giocato poco quest’anno per un problema grave al ginocchio, e per tanti altri problemi fisici. Certo è giovane, è un classe ’90, ma prima bisogna capire se ha superato del tutto i problemi fisici. Non vorrei seguisse le orme di Didac Vilà, tanto per fare un esempio. (Claudio Ruggieri)