As, lo sappiamo bene, è il quotidiano di riferimento del Real Madrid. Se volete notizie sulla Casablanca che abbiano uno spiccato taglio merengue dovete leggere questo quotidiano: è quello che per il Barcellona rappresenta El Mundo Deportivo. Non stiamo certo parlando di stampa di regime, ma la direzione delle pagine sono chiare. Bene, As con l’addio di José Mourinho, un addio polemico e non certo da fazzoletti spiegati come era stato nel caso dell’Inter, si è potuto permettere di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, tramite indiscrezioni e rivelazioni che finchè lo Special One era seduto sulla panchina del club non si potevano dire per non minare la serenità di uno spogliatoio che, peraltro, era già piuttosto burrascosa per le “soffiate” di Sara Carbonero. Ebbene, le rivelazioni del quotidiano riguardano Kakà, che con Mourinho ha visto pochissimo il campo e che nei tre anni di regno del portoghese è stato costantemente al centro di voci di calciomercato. Lo scorso gennaio sembrava quasi che fosse fatto il suo ritorno al Milan, un tema di cui si è discusso in lungo e in largo per mesi e anni; poi, il brasiliano è rimasto al Bernabeu, ha avuto le sue apparizioni e i suoi minuti, ma a parte qualche bella giocata non è mai riuscito a ritagliarsi spazi importanti in squadra.
Sostanzialmente, Mourinho aveva dato il nulla osta alla sua cessione; senonchè, ed eccoci all’indiscrezione, il suo ritorno al Milan sarebbe saltato non per questioni economiche o tattiche, quanto perchè lo Special One si sarebbe opposto al trasferimento in rossonero. In pratica Mourinho avrebbe messo una sorta di clausola che avrebbe vietato a Kakà di andare a giocare nel Milan e nel Manchester United. L’intento sembra chiaro: da sempre José si professa tifosissimo di Chelsea e Inter, le due squadre che gli sono rimaste nel cuore dopo averle allenate (tanto che a Stamford Bridge adesso ci è tornato). A lui Kakà non serviva, ma evidentemente aveva come il timore che il brasiliano potesse tornare a essere un grande giocatore in una delle rivali delle sue vecchie formazioni. Così, Kakà non si è mosso da Madrid, e potrebbe essere confermato anche adesso che sulla panchina dei blancos c’è Carlo Ancelotti. Il tecnico emiliano è un grande estimatore del brasiliano, è stato lui a farlo diventare uno dei più forti calciatori al mondo ed è assolutamente plausibile ipotizzare che Kakà tornerà a essere importante per il Real Madrid.