“Honda è un giocatore del CSKA Mosca”. Adriano Galliani viene avvistato in zona ristorante Giannino a Milano e risponde alle domande dei cronisti sul calciomercato del Milan. Su El Shaarawy si era già espresso: felicità per come si è chiusa la trattativa. Sul giapponese invece non rivela niente, ma siamo alla solita dichiarazione di Galliani: quando qualcosa bolle in pentola, si rimane cauti e non si dice mezza parola, oppure, come in questo caso, si cerca di negare l’evidenza. Perchè a questo punto sembra che ci siamo: l’ad aveva già risposto “vedremo” a chi gli chiedeva se potesse essere il trequartista del Sol Levante la vera risposta alla Juventus che ha comprato Tevez. Di fatto c’è l’accordo: una buonuscita a favore del club russo, un contratto quadriennale per il giocatore. Perchè Honda arrivi subito (per Massimo Taibi il calciatore sarebbe un grande colpo), la condizione è sempre quella: che prima qualcuno venga venduto, altrimenti il calciatore sarà preso a gennaio a parametro zero, ma nel frattempo è stato bloccato perchè la concorrenza era presente (Everton in testa). Di fatto, però, Massimo Brambati si era detto ottimista sull’affare. Le ultime notizie fanno propendere verso questa ultima soluzione, perchè stanno diventando complicate le cessioni di Boateng e Robinho. Per il ghanese non si riesce a trovare un compratore, si puntava sul Monaco che però non vuole spendere 15 milioni di euro; non si sblocca nemmeno la situazione del brasiliano (attenzione: Mino Raiola ha detto che secondo lui il giocatore non partirà), anche se il vicepresidente del Santos ancora una volta ha detto che il suo club è pronto ad ascoltare la nuova richiesta del Milan, perchè i tifosi stanno pressando e vogliono il grande ritorno in squadra, mentre il giocatore sarebbe anche pronto a ridursi l’ingaggio. Certo, Galliani a questo punto deve rivedere le sue strategie e i suoi conti. Chi partirà è Mathieu Flamini, ma per lui non entreranno soldi: il centrocampista francese è ufficialmente svincolato, l’accordo con lui non si trova perchè la proposta del Milan è troppo bassa, lui si è fatto sentire in merito, sa che ha ancora la possibilità di essere protagonista in realtà ben più importanti e allora attenzione, perchè alla finestra c’è sempre l’Inter che non vede l’ora di fare lo sgarbo ai cugini e mettere le mani su un giocatore a zero euro, facendolo magari diventare fondamentale nel progetto. Quello che la Fiorentina spera possa diventare Massimo Ambrosini, che ha raggiunto nella serata di ieri l’accordo ufficiale con i viola: per lui un anno di contratto, sicuramente Galliani sperava che non finisse così, con il suo ex capitano accasato proprio nella squadra con cui lo scorso anno ha lottato fino all’ultimo minuto della stagione per la qualificazione ai preliminari di Champions League. Ambrosini cerca la rivincita dunque al Franchi, il Milan intanto cerca di rimpiazzarlo: per Andrea Poli come abbiamo riferito è tutto fatto, ma oggi non è stato trovato l’accordo per il passaggio di Bartosz Salamon alla Sampdoria. Mino Raiola infatti si è incontrato con il ds blucerchiato Carlo Osti e i due non sono riusciti a stringersi la mano. C’è però il piano B, come avevamo già detto: alla Sampdoria andranno due giovani rossoneri, Albertazzi che ha giocato l’ultima stagione a Verona (con promozione in serie A) e Fossati, votato miglior giovane della B con la maglia dell’Ascoli (nonostante la retrocessione in Lega Pro). Poli dunque sarà rossonero, mentre rischia di non esserlo Davide Astori: Massimiliano Allegri vorrebbe portare il difensore- che ha già allenato a Cagliari – a Milanello, ma Cellino avrebbe un accordo con De Laurentiis, secondo il quale sarebbe il Napoli la prima società informata dell’eventuale cessione del giocatore. Per Riccardo Badia è comunque lui l’acquisto giusto in difesa, più di Simon Kjaer che già un paio di giorni fa è comparso sul taccuino di Galliani. Nel reparto arretrato potrebbe uscire Zaccardo, che piace tantissimo al Sassuolo come elemento di esperienza per guidare i giovani; invece si continua a seguire la pista Adem Ljajic, sul quale Daniele Pradè ha detto oggi che le valutazioni sono ancora in corso. Il serbo piace tantissimo al Milan, ma su di lui è forte l’interesse dell’Atletico Madrid. Per quanto riguarda altri possibili acquisti, è tornato a circolare un nome che si era un po’ perso nel dimenticatoio: si tratta di Jorginho, il centrocampista del Verona che la scorsa primavera era sembrato vicino al Milan



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