È tornato a parlare di Robinho, a margine conferenza con la Banca Popolare di Milano, diventata sponsor rossonero per i prossimi tre anni. Queste le parole dell’amministratore delegato: “Ieri abbiamo spedito l’ultima nostra richiesta economica al Santos, ci si aggira intorno agli 8,5 milioni di euro e la trattativa è ben avviata. Il giocatore inoltre ha accettato la riduzione dello stipendio. Se partirà Robinho ci sarà un nuovo attaccante, non Honda. Non so se potrà essere Ljajic, a cui sta per scadere il contratto: si può dire che lui rientri nei nostri parametri perché è giovane“. Galliani ha confermato gli importanti passi avanti sul fronte Robinho, che rinuncerà a buona parte dei 4 milioni di euro che guadagnerebbe al Milan per un’altra stagione, pur di tornare nel “suo” Santos. I rossoneri dal canto loro hanno abbassato le pretese per la cessione, scendendo da 10 milioni di euro ad 8,5. Ora la palla passa al Santos: se il club brasiliano accetterà di stare all’ultima condizione del Milan il trasferimento di Robinho sarà cosa fatta. Il Santos ha appena incassato proprio 8,5 milioni dalla Lazio, che ha acquistato il giovane Felipe Anderson: Robinho andrebbe a coprire il buco apertosi in attacco, ed anche per questo ci sono tutti i presupposti perché l’affare vada a buon fine.
Detto ciò il Milan dovrà dedicarsi all’acquisto di un attaccante. Negli ultimi tempi si è parlato di Alessandro Matri, per cui non mancano gli indizi a favore. Eppure Adem Ljajic è una tentazione forte per Galliani, perché è molto giovane (classe 1991, 21 anni) e in forte crescita, anche dal punto di vista realizzativo (11 gol nell’ultima serie A). Ma soprattutto ha il contratto in scadenza nel 2014 (guadagna circa 700 mila euro a stagione), cosa che può facilitare il suo trasferimento quest’estate. Il giocatore serbo ha chiesto un incontro con la dirigenza della Fiorentina, per discutere del prossimo futuro: in esso si deciderà se rinnovare il contratto, e quindi proseguire insieme almeno per un’altra stagione, oppure se cambiare squadra subito. Il direttore sportivo viola, Daniele Pradè, ha comunque dichiarato che in ogni caso Ljajic partirà per il preritiro della squadra, che si terrà a Montecatini (Pistoia) dall’8 al 13 luglio 2013. Il Milan resta alla finestra pronto ad entrare in azione: se il serbo non rinnoverà il contratto con la Fiorentina potrebbe bastare un’offerta di 10 milioni di euro per acquistarlo. Quando a Keisuke Honda, resta una possibilità a prescindere, perché può liberarsi a costo ridotto in estate o a parametro zero il prossimo gennaio: considerato il rapporto qualità-prezzo il Milan non dovrebbe lasciarsi sfuggire questa occasione. Andrea Poli invece si aggregherà al gruppo rossonero lunedì 8 maggio, primo giorno del ritiro di Milanello: non sarà presentato ufficialmente finchè la Sampdoria non troverà l’accordo per le contropartite tecniche (sta ancora trattando con il polacco Bartosz Salamon).