Rimane pessimista sul possibile acquisto di Keisuke Honda. Il giapponese arriverà a parametro zero a gennaio, mentre le possibilità di arrivo immediato restano in vacanza assieme al presidente del CSKA, Evgenij Giner. Questi ha rincarato la dose accusando i rossoneri di aver giocato sporco, per arrivare al suo giocatore. In ogni caso ad oggi Honda è ben lontano dal poter essere il “regalo” di calciomercato spifferato da Galliani qualche giorno fa. La sorpresa potrebbe però riguardare un altro giocatore: la difesa va puntellata, l’impressione è che dopo i preliminari di Champions League potrà accadere qualcosa di importante nel calciomercato del Milan. Galliani potrebbe anche riservare una mossa imprevista anche per l’attacco, soprattutto se Giampaolo Pazzini non si rimetterà bene dal suo infortunio (rientro previsto a fine ottobre). Per parlare dei possibili sviluppi del calciomercato del Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Daniele Daino, ex difensore rossonero.
Ho qualche dubbio riguardo l’arrivo del giocatore a gennaio. Meglio acquistarlo subito. altrimenti punterei su un altro giocatore.
Non la convince il giapponese? No, non dico questo, credo che Honda sia un centrocampista a livello Milan. Però ad Allegri serve qualcosa subito, nell’immediato: piuttosto che aspettare Honda sarebbe meglio acquistare un altro giocatore di quel livello.
Capitolo difesa, ci sono ancora dei problemi da sistemare? La difesa del Milan non offre troppe certezze, come quella della Juventus per intenderci. Serve un acquisto per la retroguardia ma i possibili obiettivi costano tanto.
Si parla molto di Astori… Se ne parla forse troppo bene: sinceramente non l’ho visto come un centrale così sicuro. E’ un buon giocatore ma non aumenterebbe la qualità del reparto difensivo del Milan.
In Europa invece girano prezzi molto alti… Per questo io potenzierei il settore scouting. La nuova strada è segnata: bisogna arrivare prima di tutti sui giovani migliori per evitare di doverli poi acquistare a cifre esagerate. Così fa l’Udinese e così ha cominciato a fare il Milan. Il problema è che ai rossoneri serve un salto di qualità nel reparto arretrato.
In attacco potrebbe esserci l’addio di Niang? Per l’attacco sarà rispettata la regola di Galliani: arriva un giocatore solo se ne parte un altro. Non penso però che Niang possa rientrare in un giro del genere: dovrebbe restare al Milan. (Claudio Ruggieri)