Il Milan cerca un difensore. Ormai non è più un segreto: i continui problemi fisici degli uomini della retroguardia rossonera costringono Adriano Galliani a guardarsi intorno e individuare un giocatore che possa dare una mano nel corso della stagione, perchè ci sono tanti impegni e la difesa non garantisce tutta questa impermeabilità. Al momento i titolari sono Mexes e Zapata, gli stessi che hanno chiuso – bene – lo scorso anno; ma dietro di loro ci sono una serie di elementi che, per un motivo o per l’altro, necessitano di qualche leader che li possa guidare. Un indizio lo ha dato ieri Massimiliano Allegri: il tecnico ha consegnato la lista per il playoff di Champions League, nella quale contando anche i giovani compaiono solo 29 elementi sui 30 posti disponibili. Il fatto che sia rimasto fuori Davide Pacifico, difensore centrale che pure ha svolto tutta la preparazione estiva con la prima squadra, lascia intuire che il Milan speri di arrivare all’ingaggio di un difensore entro il 19 agosto, termine ultimo per inserire un altro giocatore all’interno dei 30 che sfideranno il PSV Eindhoven. Il primo nome che viene in mente è quello di Mamadou Sakho, perchè al PSG non ha spazio e ha chiesto di essere ceduto, e perchè i rossoneri sono sulle sue tracce da tempo, fin da quando guardavano alla Ligue 1 avendo come primo obiettvo Mapou Yanga-Mbiwa, poi andato al Newcastle.
In realtà c’è un altro nome, anch’esso tenuto d’occhio non certo da ieri: si tratta di Nemanja Vidic, serbo che dal 2006 gioca nel Manchester United. Un leader, tecnico e caratteriale, il classico profilo da Milan per età, esperienza internazionale e caratteristiche. Un giocatore che ha il contratto in scadenza nel 2014, e che per ora non ha ricevuto segnali di un possibile rinnovo. David Moyes va dritto per la sua strada e nel Community Shield, vinto nel weekend contro il Wigan, lo ha fatto giocare titolare; e il serbo ha parlato a Sky Sports dicendo di non essere preoccupato per la situazione. “Vado avanti per la mia strada, mi interessa solo continuare a vincere trofei, sono concentrato sulla stagione che sta per cominciare”. E pio dice: “Non mi piace fare promesse”, come se sapesse che qualcosa in pentola bolle. In effetti Vidic potrebbe partire: elementi come Phil Jones, Jonny Evans e Chris Smalling sono già formati e con Alex Ferguson hanno avuto tanto spazio. Il Milan, visto il contratto in scadenza, potrebbero fare un bel colpo anche a livello economico; il 19 agosto è dietro l’angolo, per quella lista Champions League potrebbe essere troppo tardi ma il vero termine a cui guardano i rossoneri è il 2 settembre. Che per allora si riesca a portarsi in casa il nazionale serbo?