Il Milan vuole capire bene come è la situazione al Psg di Mamadou Sakho, difensore classe 1990 del club parigino che sembra in procinto di lasciare la Capitale francese pur essendo fin da giovanissimo una delle colonne di questa squadra. In scadenza di contratto fra un anno, cioè nel 2014, Sakho potrebbe essere un un obiettivo di calciomercato importante per rinforzare la difesa del Milan in vista della prossima stagione, ormai davvero imminente. Si parla di un calciatore giovane e di talento, per cui l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani sta provando a convincere il Psg a cedere il calciatore, ma prima il Milan dovrà necessariamente passare i preliminari di Champions League per avere capitali da investire nel calciomercato. Sakho sarebbe un rinforzo utile per il Milan, che secondo molti addetti ai lavori necessita di un centrale difensivo di grande affidamento. Abbiamo parlato, in esclusiva per IlSussidiario.net, con l’agente Fifa esperto di calcio francese Gabriele Chiono, che ha fatto il punto sul calciomercato del Milan.
Sì, ma non solo per il Milan. Parliamo di un giovane calciatore che ha però già tanta esperienza alle spalle, un difensore potente fisicamente e bravo tecnicamente.
E’ in scadenza di contratto tra un anno, Galliani proverà il colpaccio? Sarebbe un super colpo per il Milan, anche perché potrebbe essere pagato meno rispetto al suo reale valore. Strano che il Psg non voglia rinnovargli il contratto.
Immaginiamo che il Milan dovrà lottare contro tanti club… Secondo me sì, ci sarà un’asta importante per il giocatore perché uno della classe 1990 così forte non si trova tutti i giorni.
Si parla anche del possibile ritorno di Gourcuff, è credibile? Il francese è maturato molto rispetto a quando arrivò nel Milan da giovanissimo. Secondo me in quel caso i rossoneri fecero un grande errore.
Perché? Un giocatore con la tecnica del francese non si può cedere a titolo definitivo, bensì al massimo in prestito.
Quanto potrebbe costare oggi Gourcuff? Secondo me si va verso i 10 milioni di euro, e non sarebbe un cattivo affare… (Claudio Ruggieri)