Si prepara a lasciare il Milan. Chiuso dagli altri centrocampisti, il maliano arrivato dal Nancy la scorsa estate non è mai riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella formazione rossonera, e così il suo addio sembra scontato. Confermato anche dall’agente, Olivier Yenge, che è stato interpellato da MilanNews.it in merito al futuro del suo assistito: “Non gli sono state poste condizioni: se vuole andarsene può farlo, al momento vogliamo monitorare tutte le situazioni, quando se ne presenterà una ideale potremo andarcene. Qualcosa di concreto? Per ora nulla”. Sembra difficile pensare che il Milan possa decidere all’ultimo di trattenere Traoré: Montolivo, De Jong e Muntari costituiscono una linea quasi inamovibile, in più è stato acquistato Andrea Poli che avrà tante possibilità e c’è Antonio Nocerino che, pure se la sua posizione non è stabile, al momento fa ancora parte della squadra. Non è comunque escluso che il maliano possa servire come pedina di scambio per arrivare a qualche giocatore; ai rossoneri non sarebbe dispiaciuta l’idea di avere Zdravko Kuzmanovic, ma resta da capire se l’Inter voglia mettersi Traoré in squadra, soprattutto dopo l’acquisto di Saphir Taider.
Nel frattempo arrivano notizie positive da Barcellona. Le riporta El Mundo Deportivo: il club catalano non sarebbe sulle tracce di Mamadou Sakho. Il centrale del PSG era stato segnalato come possibile obiettivo dei blaugrana che devono fare i conti con l’infortunio di Carles Puyol (e, oltre a ciò, con il naturale scorrere del tempo: Puyol è un classe ’78). Tuttavia, come si era già ipotizzato, Gerardo Martino conta unicamente sulle risorse interne: Gerard Piqué e Javier Mascherano sono delle certezze ormai testate nel tempo, e anche il giovane Marc Bartrà è affidabile secondo il tecnico argentino, che dunque vuole proseguire con la sua rosa. Il Milan ha quindi maggiori margini di manovra: Sakho, in uscita dal club transalpino, può arrivare in prestito con diritto di riscatto, si tratta di un giocatore cresciuto nel vivaio del PSG e sul quale quindi i parigini non corrono il rischio di realizzare minusvalenze. Al momento comunque l’operazione è in stand-by, anche perchè Adriano Galliani ha appena detto che la squadra è competitiva così, e in più è probabile che il Milan voglia prima aspettare di aver superato il playoff di Champions League.