Quando Adriano Galliani ed Enrico Preziosi si ritrovano a cena, succede sempre qualcosa per quanto riguarda il calciomercato. Infatti, anche ieri sera i due personaggi hanno dato vita a uno scambio sull’asse Milan-Genoa. I rossoneri hanno ceduto al Genoa il centrocampista Bakaye Traore, i liguri hanno invece girato ai rossoneri Valter Birsa, centrocampista sloveno classe ’86 che ha giocato nel Torino la scorsa stagione. L’ufficializzazione dell’affare arriverà quando i due giocatori accetteranno le rispettive destinazioni. Birsa quindi potrebbe arricchire il parco giocatori del Milan, anche se potrebbe essere girato in qualche società amica dei rossoneri (si parla con insistenza del Brescia, da cui lo scorso gennaio era arrivato Bartosz Salamon) In esclusiva per IlSussidiario.net abbiamo intervistato Ezio Sella, ex allenatore in seconda al Genoa due stagioni fa, quando appunto Birsa faceva parte della rosa.
Birsa dovrebbe passare al Milan. Che tipo di giocatore è lo sloveno? I tifosi del Milan non devono aspettarsi un fuoriclasse, si tratta di un buon giocatore che però potrebbe tornare utile ad Allegri.
Potrebbe anche essere ceduto dai rossoneri. Ma qualora rimanesse, dove potrebbe giocare? Birsa è un calciatore molto duttile. Prendiamo lo schema del Milan, il 4-3-3: Birsa potrebbe giocare sia da esterno sinistro che da esterno destro.
E se Allegri riproponesse il trequartista? Potrebbe giocare da trequartista, lui è un mancino molto duttile che può giocare in vari ruoli.
Restasse a Milano, sicuramente non ci sarebbero grandi aspettative. Potrebbe essere un vantaggio? Credo proprio di sì, perché sappiamo benissimo che il grande giocatore spesso viene investito dalle pressioni. Birsa è un buon elemento e chissà che non possa essere una sorpresa.
Un po’ come è stato Nocerino qualche anno fa? Esatto, anche Nocerino arrivò senza grandi pretese e invece è poi diventato un giocatore molto importante per il Milan. (Claudio Ruggieri)