SkySport24 ha intervistato Mino Raiola, noto agente FIFA e procuratore di alcuni dei migliori giocatori del mondo. Tra cui alcuni milanisti come Mario Balotelli e M’Baye Niang, al centro delle cronache sportivi per motivi diversi. Balotelli è sempre nell’occhio del ciclone, per così dire, mentre per Niang si parla ancora di una possibile cessione in prestito. Queste le dichiarazioni di Raiola al riguardo: “E’ presto per criticare Balotelli, dopo la prima giornata non si può. La coppia Balotelli-Matri? Non credo che Mario abbia un sistema di gioco o un attaccante preferito con cui giocare, di sicuro lui vuole giocare, poi come lo decide l’allenatore. Di Niang abbiamo parlato con la società: non si muove. Ci sono squadre che lo hanno chiesto ma non dico quali“. Attenzione all’altro assistito illustre di Mino Raiola, Zlatan Ibrahimovc: “E’ stato a Milano nel week-end? Mi fa piacere, ma resta di sicuro a Parigi, al Paris Saint-Germain. Ibrahimovic al Real Madrid? Florentino Perez ha già speso i soldi del Real Madrid, non i suoi: non so se gli daranno il permesso di spenderne altri. Se così sarà dovranno andare tutti in manicomio“. Il procuratore italo-olandese ha poi parlato della prossima partita del Milan, contro gli oranje del PSV: “Dura per entrambe le squadre. Il PSV ha poco da perdere, il Milan è favorito per il blasone, ma forse gli olandesi saranno più rilassati. Tiferò per il Milan, per la storia che ho avuto recentemente con la società. So però che questo PSV è una squadra forte, giovane, con tanto entusiasmo e un grande allenatore come Cocu. Per il Milan può essere una partita difficile psicologicamente, perché i ragazzi del PSV non hanno nulla da perdere: se vengono eliminati si va avanti, per il Milan sarebbe peggio“. Il ritorno di Champions è visto come uno snodo fondamentale anche per gli ultimi giorni di calciomercato. Raiola ha dichiarato: “Non credo che il mercato del Milan passerà da me, finora è stato molto calmo. Non mi aspetto niente, ma se ci sarà qualcosa da fare lo faremo“. Raiola ha poi definito Paul Pogba, suo assistito in rampa di lancio nella Juventus, come una “scultura di Dalì”: “Pogba vale più di Bale, se Bale vale 100 milioni lui e Balotelli valgono di più. Bale ha stabilito un prezzo base, ma non dovete prendervela con me, non l’ho stabilito io“.