Il Milan aveva puntato molto su Adem Ljajic; il suo arrivo sembrava certo in corrispondenza alla partenza di Robinho ma poi il brasiliano è rimasto a Milanello con tanto di rinnovo del contratto e l’affare per il serbo si è arenato. Adriano Galliani in queste ore è concentrato sulla gara di ritorno in con il Psv Eindhoven, partita fondamentale per la stagione rossonera. L’accesso alla Champions League è importante sul piano sportivo, ma lo è anche sul fronte economico. Grazie ai soldi della qualificazione infatti il Diavolo potrà buttarsi sul mercato in cerca dei tasselli che ancora mancano. L’amministratore delegato rossonero, intervistato da tuttomercatoweb.com, commenta brevemente la questione Ljajic: “Non c’è molto da commentare riguardo la vicenda Ljajic, semplicemente la Fiorentina ha deciso di prendere in considerazione l’offerta di un’altra squadra e non la nostra. Adesso pensiamo alla partita di stasera, poi vedremo cosa succederà”. Anche Umberto Gandini, direttore dell’organizzazione sportiva rossonera, conferma su Twitter questa versione: “Perché non abbiamo preso il serbo? Perché non hanno voluto trattare con noi”. Ljajic è sfumato, questione di ore per l’ufficializzazione del suo passaggio alla Roma, i rossoneri hanno pronto un nome per consolarsi, Alessandro Matri. L’accordo con il giocatore sarebbe già cosa fatta, Galliani ha contattato telefonicamente Marotta per presentare la sua offerta. Prima, ovviamente, c’è da superare lo scoglio Psv. Il giocatore sarebbe ben lieto della destinazione rossonera, Juventus per il momento piantata sulla richiesta di 12 milioni e l’idea sarebbe quella di non fare sconti, sotto i 10 milioni non si scende. Il Milan propone un pagamento in tre tronconi, l’affare può essere chiuso entro il weekend.