Missione compiuta. Il Milan vince 3-0 con il Psv Eindhoven e vola nel tabellone principale di Champions League, i cui gironi saranno svelati oggi pomeriggio nel sorteggio di Nyon. Cosa ancor più importante, almeno nell’immediato, il fatto che dall’ingresso nella prima fase della manifestazione derivi un tesoretto da 30 milioni di euro, che ora saranno investiti sul calciomercato con l’unica condizione, posta da Silvio Berlusconi, che il bilancio rimanga in attivo. Per il resto, ci si può muovere come meglio si crede. Adriano Galliani dovrà ancora una volta fare i miracoli in poco tempo: si parla di rinforzare la squadra almeno con un giocatore per reparto. Ma come verranno reinvestiti i soldi? Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, il Milan chiuderà con la Juventus per Alessandro Matri – da valutare la protesta dei tifosi che potrebbe avere il suo peso, ma sembra che l’affare si farà: 12 milioni di euro saranno versati nelle casse dei bianconeri, che avranno così la possibilità di piazzare l’ultimo colpo (leggasi esterno) da regalare ad Antonio Conte. E non ci si ferma qui: un rinforzo per reparto è il diktat, e nel mirino in mediana c’è da tempo Juray Kucka, centrocampista del Genoa. L’operazione è già scritta: i rossoneri acquisteranno la comproprietà dello slovacco e in cambio gireranno ai rossoblu M’Baye Niang, cercato da Enrico Preziosi e poco convincente fino a qui con la maglia del Diavolo. Lo scambio tra i due club si farà favorito anche dall’amicizia tra Galliani e Preziosi, basti ricordare la famosa frase di Galliani: “Quando c’è un problema ci aiutiamo entrambi”. Kucka è da sempre un pallino del Milan e per dare fisicità al centrocampo lo slovacco è il calciatore più adatto; e Niang potrà maturare esperienza andando a giocare in un altro contesto, con minore pressione e più minuti. Ma il Milan dovrà rinforzare soprattutto la difesa: e con il tesoretto che arriva, ecco spuntare nuovamente il nome di Mamadou Sakho, in scadenza di contratto nel 2014 e in uscita dal PSG dove non trova più spazio, rischiando così di perdere la convocazione al Mondiale del 2014. Difficile che il centrale possa arrivare a parametro zero, ma è chiaro che il Milan potrebbe spendere molto meno rispetto a qualche anno fa. Si parla di 8-9 milioni di euro, una cifra che ora può essere sborsata e che andrebbe ad aumentare la qualità e la resistenza della difesa rossonera, apparsa anche ieri in difficoltà. (Claudio Franceschini)