Un altro Boateng al Milan; non è Kevin Prince, il ghanese arrivato nel 2010, ma Kingsley Boateng, che ha segnato il gol con cui i rossoneri hanno sconfitto il San Paolo. Kingsley Boateng viene da un brutto infortunio che l’ha tenuto fermo tanto tempo; ora eccolo di nuovo sui campi di calcio a mostrare tutte le sue doti tecniche. Non è l’unico di questa ondata di giovani talenti rossoneri: ci sono anche Petagna, Cristante, e i già affermati Balotelli e El Shaaarawy. Ci sono anche Niang e Saponara, arrivato dalla serie cadetta a rinforzare ancora di più la squadra rossonera. Tutti calciatori che fanno parte del reparto offensivo del Milan. E con loro Mattia De Sciglio, ora fermo ai box per infortunio. Per parlare di Boateng e dei giovani del Milan abbiamo sentito l’agente Fifa Filippo Vergani, esperto di calcio giovanile. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.
Mi sembra un giocatore ritrovato dopo l’infortunio che ha avuto. Due anni fa aveva fatto la sua apparizione in prima squadra nell’incontro contro il Malmoe all’Ibra Day; ora è tornato segnando questo bel gol contro il San Paolo. Credo che la cosa migliore sia che questo attaccante venga essere dato in prestito a qualche squadra di serie B. Non so infatti quanto reggerebbe in un campionato come quello di A, vissuto a alti livelli agonistici.
Quali sono le caratteristiche tecniche di questo giocatore? E’ molto veloce, è molto rapido, è ambidestro, ha un grande senso del gol. Tatticamente è molto freddo a differenza dei suoi connazionali giocatori africani.
Dove potrà arrivare? Dipenderà molto da come recupererà dall’infortunio, da come potrà giocare dopo questo terribile incidente.
A quale giocatore assomiglia? Direi Muriel dell’Udinese.
Attacco del Milan pieno di giovani promesse, come Niang… Niang non mi sembra poi così forte tecnicamente, anche se su questo so di andare in controtendenza. Capisco in questo senso la scelta di Allegri di farlo giocare sulla fascia, perchè è forte fisicamente e ne può approfittare.
Dietro le punte è invece arrivato Saponara… Potenzialmente potrà diventare un top player. Il suo problema è che si dovrà adattare dal campionato cadetto a quello di serie A.
El Shaarawy e Balotelli potranno mai vincere il Pallone d’Oro? Balotelli potenzialmente potrebbe farlo, il problema semmai è che il Milan attualmente non è tra le squadre più forti al mondo. Su El Shaarawy voglio fare un discorso particolare: secondo me il suo calo nella parte finale dello scorso campionato è stato più fisico che di testa. Di certo c’è che è più un attaccante esterno, questo è il suo vero ruolo.
In difesa però c’è un solo giovane: De Sciglio. Come mai? Perchè in Italia e anche nel Milan a venire fuori con più frequenza sono gli attaccanti. Più difficilmente nascono calciatori di buon livello nel reparto arretrato.
Altri giocatori del Milan che possono fare il salto? Petagna e Cristante. Bryan Cristante è un vero fenomeno, l’unico calciatore che potrebbe giocare titolare nel Milan attuale.
Il Milan sta poi cercando di perfezionare anche alcuni affari di mercato, come Ola John e Marcos Rojo. Trattative possibili? Nel caso di Marcos Rojo ritengo difficile il suo acquisto, visto che il Milan ha già un altro giocatore extracomunitario che è Vergara; si punta ora su Honda e non ci sarebbe così più spazio per Rojo.
Mentre per Ola John? Per lui le cose non sono semplici a livello tattico: lui è un attaccante esterno e il Milan questa stagione giocherà con il 4-3-1-2, quindi non andrebbe bene per questo tipo di modulo tattico. E poi c’è il discorso della Doyen.
Ovvero? Il fondo controlla mentà del suo cartellino, mentre il 50% è del Benfica, che vuole 12 milioni per la sua cessione. Dunque, il Milan dovrebbe sborsare 25 milioni di euro per acquistare Ola John: troppi per un calciatore che non è reduce da una grande stagione. (Franco Vittadini)