Il sorteggio di Nyon non è stato molto benevolo per il Milan, che per accedere alla fase a gironi della prossima Champions League se la dovrà vedere con il PSV Eindhoven, club olandese allenato dall’ex giocatore di questa squadra (e del Barcellona) Philip Cocu. Certo, non è sicuramente quel PSV che nel 2005 spaventò i rossoneri durante la semifinale europea (la qualificazione arrivò solo all’ultimo minuto), ma si tratta pur sempre di una squadra dalla grande tradizione e da rispettare, con tanta qualità. Ne sa qualcosa il Napoli, sconfitto due volte lo scorso anno nel cammino di Europa League. Eppure in questo calciomercato estivo il club olandese ha perso giocatori importanti: Marc Van Bommel si è ritirato, mentre Kevin Strootman e Dries Mertens sono arrivati in Italia. Di conseguenza, . I tifosi del PSV hanno però riabbracciato il coreano Park che nel 2005 segnò ai rossoneri. Per parlare di questo sorteggio abbiamo intervistato Marco De Marchi, agente FIFA esperto di calcio olandese in esclusiva per IlSussidiario.net.
Il Milan ha una rosa superiore a quella del PSV e deve stare tranquillo, perché se tutti i giocatori faranno la loro parte non ci sarà nessun problema nel superare il turno.
Gli olandesi tra l’altro hanno perso diversi giocatori… Van Bommel aveva annunciato il suo ritiro, la sua assenza era già prevista; le perdite più importanti sono state quelle di Strootman e Mertens, che erano fondamentali nel gioco della squadra.
Si aspettava cessioni così importanti da parte della squadra? Certo, perché è nella cultura dei club olandesi cedere i migliori giocatori e sostituirli con altri giovani e di talento.
Il giocatore più insidioso? Decisamente Tim Matavz, che è un ottimo attaccante; bisognerà stare attenti soprattutto a lui e a Ola Toivonen, suo compagno di reparto.
Ai tifosi rossoneri viene in mente quel famoso PSV-Milan del 2005 con il club milanese a un passo dall’eliminazione: potrà succedere ancora? Direi proprio di no: erano altri tempi e soprattutto era un altro PSV che era sicuramente superiore a quello attuale.
Milan favorito quindi? Assolutamente sì, i campioni rossoneri potranno fare la differenza. (Claudio Ruggieri)