E se Keisuke Honda non arrivasse più al Milan? Era l’affare più certo del calciomercato estivo: il passaggio del trequartista giapponese del in rossonero. Magari a gennaio – soluzione a parametro zero – magari subito con un piccolo sacrificio economico, ma sembrava che per vedere il giocatore a Milanello si trattasse solo di aspettare il momento giusto. E invece, ora Honda gela tutto l’ambiente rossonero, o almeno fa sapere che in Italia – dove lo aveva cercato anche la Lazio – potrebbe non arrivare. Intervistato dopo una partita giocata dal suo Giappone contro il Ghana, il calciatore del CSKA ha dichiarato quanto segue: “Il Milan è un’opzione per il futuro, ma non è l’unica. Prenderò una decisione quando arriverà il momento giusto, e me ne andrò solo alla scadenza naturale del contratto, il prossimo inverno”. Non che possa fare altrimenti, a meno che non si voglia trasferire in qualche campionato con il calciomercato ancora aperto; ad ogni modo una brusca frenata e anche una retromarcia rispetto alle indiscrezioni che eravamo abituati a sentire in luglio e agosto, secondo cui il giapponese voleva solo il Milan e cercava di forzare la sua cessione in estate per unirsi subito ai rossoneri. Così non è stato, e nel frattempo Adriano Galliani si è mosso in altro modo: intravista la possibilità di far tornare Kakà (al di là di quali siano stati i tempi tecnici rispetto alla cessione di Boateng), l’amministratore delegato non ci ha pensato due volte ed è volato a Madrid per chiudere. Honda non è più una priorità per Massimiliano Allegri; anzi, con l’arrivo del brasiliano (titolare designato) e il recupero di Riccardo Saponara sul quale il Milan ha deciso di investire la scorsa primavera, gli spazi per il giapponese non sarebbero tantissimi. Tuttavia i rossoneri continuano a tenere il loro radar di calciomercato puntato su Mosca: chissà mai che non si possa comunque chiudere il colpo. Dopo tutto, è a costo zero.