È tutto pronto per l’anticipo di serie A delle 20.45 che vede i rossoneri in trasferta a Torino. Mentre si attendono le informazioni ufficiali da parte dei due allenatori, vi sono sicuramente due certezze per entrambi gli schieramenti sui quali le due squadre faranno perno per costruire le manovre offensive. Dopo le dichiarazioni di Adriano Galliani sull’interessamento estivo, poi svanito nel nulla, per il giocatore nato a Velletri è sicuramente il riscoperto attaccante del Torino il più atteso di questo confronto. I granata potranno fare leva proprio sulle sue incursioni per provare a penetrare la difesa milanista, unico vero reparto da rivisitare di questo Milan. c’è grande attesa attorno alla prima partita dopo il ritorno in rossonero del brasiliano. Una scommessa per tutti: Kakà dovrà dare prova di non aver perso lo smalto durante questi anni a Madrid in cui non ha trovato lo spazio desiderato, mentre il tecnico e Galliani sono impazienti di smentire le voci dei più pessimisti che hanno giudicato il ritorno del  numero 22 come un acquisto volto a mascherare i desideri dei tifosi che spingevano per un rinforzo imminente. Ma si sa: al cuor non si comanda e non si può certo dire che il Kakà non abbia lasciato un segno nella storia dei rossoneri e di conseguenza negli animi dei tifosi del Milan.



Lo spettacolare sabato della terza giornata di Serie A 2013-2014 si concluderà alle ore 20.45 con l’anticipo fra Torino-Milan (in contemporanea a Napoli-Atalanta). Questa sera, allo stadio Olimpico, i Granata di Giampiero Ventura accoglieranno il Milan di Massimiliano Allegri. Le due formazioni hanno racimolato tre punti nei primi 180 minuti del nuovo campionato. I padroni di casa sono reduci dalla vittoria interna contro il Sassuolo ma anche dalla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Milan che ha invece iniziato al Bentegodi di Verona, perdendo per due reti a uno contro l’Hellas, ma che si è rifatto il weekend successivo a San Siro battendo il Cagliari per 3 a 1. I rossoneri proveranno a sfatare il tabù degli ultimi anni: prima della Champions il Milan non vince mai… L’arbitro di Torino-Milan sarà il signor Massa, assistito dai guardalinee Bianchi e Dobosz, dal quarto uomo De Luca e dagli arbitri di porta Valeri e Di Bello. 



L’allenatore del Torino, Giampiero Ventura, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nella conferenza stampa di ieri: “Abbiamo cambiato molti giocatori e il modo di stare in campo, di sicuro è una gara stimolante e voglio vedere come la interpreteremo. Il Milan è molto difficile da affrontare, ha saputo darsi una svolta dopo la sconfitta di Verona, cambiando registro con la qualità dei singoli. Non cambieremo modulo, ma spero non mi si chieda di tornare al 4-2-4 perchè sono stato criticato per sei mesi. Qualsiasi altra soluzione sarebbe proponibile. Rodriguez? Proverà fino all’ultimo per esserci. Ora siamo strutturati così e abbiamo un’impostazione precisa. Fino a quando non facciamo bene una cosa non si può pensare alla fase successiva. Dei tre anni che sto passando qui, questo mi sta lasciando più soddisfatto, almeno per ora». Il tecnico del Toro ritrova Brighi dopo l’infortunio. Qualche novità rispetto al solito con D’Ambrosio traghettato a destra e Pasquale in campo dal primo minuto. Due dubbi in difesa con Glik e Bovo che si giocano una maglia con Darmian e Rodriguez (Bovo e Darmian i favoriti sugli altri). In attacco ci sarà Immobile spalleggiato da Alessio Cerci, pronto al 100% per sfidare la squadra che in estate ha provato ad acquistarlo.



In panchina per i granata si accomoderanno: Berni, Gomis, Rodriguez, Glik,  Maksimovic, Scaglia, Basha, El Kaddouri, Bellomo, Larrondo, Meggiorini.

Per la sfida di questa sera contro il Milan, Ventura dovrà fare a meno del solo Masiello, fermo ai box per infortunio.

, allenatore del Milan, ha parlato così nella conferenza stampa pre-partita: “Kakà è in una buona condizione fisica, si è allenato bene, con l’entusiasmo di un ragazzino. È anche un po’ emozionato per il debutto. È normale che gli manchi il ritmo partita perché ha giocato poco negli ultimi tre anni, ma ci arriveremo gradualmente. Mi è piaciuta la sua voglia di rimettersi in gioco perché ha ancora tanto da dare. E’ un ragazzo eccezionale, passa la maggior parte della giornata qua a Milanello ad allenarsi e curarsi, nel senso di gestire il proprio fisico. È un bell’esempio per tutti. Sul piano tecnico ha grande qualità, accelerazioni micidiali, un’intelligenza calcistica superiore alla media. Insomma, un ottimo acquisto. La gara dell’anno scorso? Eravamo preparati per una squadra disposta col 4-4-2 e invece col 3-5-2 ci misero in difficoltà. Sarà una gara simile, le squadre di Ventura sono organizzate e tendono ad addormentare la partita. Noi, però, dopo Verona non possiamo più sbagliare e col Toro sarà più difficile. Cerci? Ha grande tecnica, un ottimo sinistro e straordinaria velocità. È il più pericoloso“. Brutte notizie da Milanello. Nella tarda serata di ieri è stato diffuso un comunicato in cui veniva evidenziata una lesione muscolare al bicipite femorale per El Shaarawy. Il Faraone sarà quindi costretto a dare forfeit, unendosi alla lunga lista di indisponibili. A destra, vista l’assenza doppia di De Sciglio e Abate, spazio a Zaccardo dal primo minuto, con Emanuelson sul versante opposto, favorito su Constant. A centrocampo Muntari vince il ballottaggio con Poli, mentre sulla trequarti ci sarà Kakà, alla prima da titolare dopo il suo ritorno a Milanello. In attacco, infine, Robinho-Matri in lotta per una maglia al fianco del solito Balotelli.

La panchina del Diavolo sarà composta da: Amelia, Coppola, Constant, Vergara,  Cristante, Nocerino, Birsa,Poli, Matri.

Lunga lista di indisponibili fra le fila rossonere per la trasferta di questa sera di Torino: Pazzini, De Sciglio, Bonera, Abate, Silvestre,  El Shaarawy

Torino-Milan si gioca domani sera alle 20:45, i rossoneri anticipano il loro impegno di campionato (terza giornata) per preparare al meglio l’esordio in Champions League. Lo scorso anno finì 4-2 per la squadra di Massimiliano Allegri, che perse però Nigel De Jong per il resto della stagione; quest’anno i rossoneri hanno iniziato allo stesso modo, perdendo una partita nelle prime due. Anche il Torino ha 3 punti dopo due giornate; sulla carta naturalmente sono favoriti i rossoneri, che presentano peraltro la nuova versione di una squadra sostanzialmente rifatta (nel settore offensivo) negli ultimi due giorni di calciomercato. Attenzione però alle squadre di Ventura: sono propositive e prediligono il gioco offensivo, quale che sia il modulo presentato (quest’anno il tecnico granata ha iniziato con il 3-5-2). Arbitra Massa.

A dimostrazione del fatto che i granata cercano sempre di fare la partita, ecco le cifre delle prime due giornate: sesto possesso palla del campionato (49%), 6 tiri nello specchio a partita (settimo dato della serie A), quinto per passaggi completati (abbondantemente sopra il 70%) e undicesimo come pericolosità offensiva, pur sotto la soglia del 50%. Certo: gli avversari non erano squadra che costringano all’indietro (Sassuolo e Atalanta), ma c’è modo e modo di affrontare una provinciale e il Torino lo ha fatto gestendo il pallone, pur perdendo contro gli orobici perchè manca ancora qualcosa a livello di attenzione difensiva e concretezza davanti. Per il momento Ciro Immobile sta confermando di essere quell’attaccante che Ventura voleva: non ha ancora segnato, ma sta facendo tanto movimendo, aiutando la squadra (ci sono già 4 assist per lui) e vede la porta (5 conclusioni), tutto a vantaggio di Alessio Cerci che negli spazi creati si può infilare con la sua velocità. Per domani è previsto il solito modulo: fermi i tre ex baresi Gillet, Gazzi e Barreto per il calcioscommesse, Ventura ha dubbi in difesa e a centrocampo: Darmian e Bovo partono favoriti su Guillermo Rodriguez e Glik (quest’ultimo affaticato dopo la partita con la Nazionale), mentre a centrocampo sembra che Basha possa prendere il posto di Farnerud, che deve ancora entrare completamente in sintonia con gli schemi della squadra.

E’ un Milan nuovo per metà quello che gioca domani all’Olimpico: non c’è più Boateng, ci sono invece Kakà e Matri. Il brasiliano trova una squadra diversa rispetto a quella che aveva lasciato: più giovane e inesperta, ma comunque con buoni valori. Allegri è sempre stato abituato a fare la partita: anche quest’anno il possesso palla è convincente (51%), così come l’abitudine a giocare nella metacampo avversaria (13 minuti a incontro, quarto dato della serie A dietro Juventus, Roma e Inter). Casomai i rossoneri difettano al momento di pericolosità e ocassioni da gol: siamo al 58,9% che genera 7 tiri nello specchio della porta, ovvero la quinta posizione nella speciale classifica. Le reti segnate fino a qui sono state 4, ma fuori casa è arrivata la sconfitta sul campo stregato di Verona, che ha evidenziato ancora una volta problemi sulle palle inattive e in generale sul gioco aereo. Naturalmente Kakà va subito in campo: trequartista dietro la coppia Balotelli-Matri, che a buona ragione dovrebbe essere quella titolare per la stagione, al netto di turnover che coinvolgerà anche Robinho ed El Shaarawy (che è in ballottaggio con l’ex Juventus). La difesa come sappiamo è in piena emergenza: l’ultimo ad infortunarsi è stato Silvestre, che si aggiunge a Abate, De Sciglio e Bonera, così che Allegri deve schierare Zaccardo sulla fascia destra. Fuori anche Pazzini e Gabriel. 

Torino (3-5-2): 30 Padelli; 36 Darmian, 5 Bovo, 24 Moretti; 3 D’Ambrosio, 33 Brighi, 20 Vives, 8 Farnerud, 26 Pasquale; 11 Cerci, 9 Immobile.

A disposizione: 32 Berni, 23 L.Gomis, 2 G.Rodriguez, 25 Glik, 19 Maksimovic, 29 Scaglia, 4 Basha, 7 El Kaddouri, 63 Bellomo, 16 Larrondo, 69 Meggiorini. 

Allenatore: Ventura

Squalificati: Gazzi (fino a metà ottobre), Barreto (fino a metà ottobre), Gillet (2017)

Diffidati: nessuno 

Indisponibili: S.Masiello

Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati; 81 Zaccardo, 5 Mexes, 17 Zapata, 28 Emanuelson; 18 Montolivo, 34 De Jong, 4 Muntari; 22 Kakà; 7 Robinho, 45 Balotelli.

A disposizione: 1 Amelia, 35 Coppola, 27 Constant, 33 Vergara,  24 Cristante, 23 Nocerino, 14 Birsa, 16 Poli, 9 Matri. 

Allenatore: Allegri

Squalificati: nessuno

Diffidati: nessuno

Indisponibili: Pazzini, De Sciglio, Bonera, Abate, Silvestre,  El Shaarawy

 

Arbitro: Massa