Massimiliano Allegri si trova già a dover affrontare molti problemi fisici: parecchi giocatori sono fuori per infortunio. Non a caso contro il Torino ha dovuto schierare due esterni difensivi “alternativi” come Emanuelson e Zaccardo, visto che Abate e De Sciglio sono infortunati. Cinque gol subiti nelle prime tre giornate di campionato: il Milan è in emergenza dal punto di vista difensivo, la società ha “protetto” la retroguardia per tutta l’estate ma i gol subiti sono già 5. Abbiamo parlato di questi problemi con Giuseppe Pancaro, ex giocatore rossonero ai tempi di Ancelotti che ha giocato con Kakà nella prima esperienza in rossonero del brasiliano. Ecco la sua intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.
Cinque gol subiti in tre partite di campionato. Un po’ troppi non crede? Decisamente sì perché si tratta di una grande squadra come il Milan, ma alla base di tutto ci sono i tanti infortunati soprattutto in difesa.
Solo un problema di infortuni? Secondo me sì, basti pensare che contro il Torino mancavano entrambi i terzini titolari, ovvero De Sciglio e Abate.
Il problema quindi sono i sostituti? Non sono d’accordo, Zaccardo è entrato in campo dopo diverso tempo che non giocava, Emanuelson si è sacrificato pur non essendo un vero terzino.
A proposito di De Sciglio, che pensa del giovane rossonero? Secondo me è un predestinato e sono certo che diventerà un grandissimo, come i suoi predecessori più illustri. Oggi è diventato troppo importante per il Milan.
E’ tornato il suo ex compagno Kakà. Che ha pensato quando ha sentito il suo acquisto? Sono rimasto molto felice, è un giocatore importante, bisogna avere pazienza, torna da tanto tempo di inattività.
Si è infortunato e ha deciso di non prendere lo stipendio… Non sono sorpreso da questa decisione, è un ragazzo d’oro, lo è sempre stato, ecco perché i tifosi del Milan sono sempre rimasti legati a lui.
(Claudio Ruggieri)