Ormai è ufficiale, Kakà è tornato al Milan. Il Real Madrid l’ha venduto a titolo gratuito alla società rossonera; contratto biennale, per 4 milioni di ingaggio. Un’operazione lampo, forse studiata da tempo da Adriano Galliani che riporta a Milano uno dei giocatori più amati dai tifosi del Diavolo. Tuttavia, c’è da chiedersi innanzitutto se questo acquisto abbia senso: Kakà ha giocato pochissimo neli suoi quattro anni in Spagna, e ci sono tanti dubbi su che tipo di giocatore si rivedrà a Milanello. Forse i dirigenti rossoneri hanno portato avanti questa trattativa anche per nascondersi di fronte agli stessi tifosi, a causa di un calciomercato decisamente a singhiozzo, unico arrivo importante quello di Alessandro Matri. Chissà, però: forse Kakà saprà far ricredere tutti, tirando fuori ancora il suo grande talento. Per commentare il ritorno di Kakà al Milan abbiamo sentito l’ex terzino rossonero Daniele Daino. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.



Cosa pensa dell’affare Kakà? Una questione puramente sentimentale? Dirla in questo modo mi sembra esagerato. Non è un’operazione dovuta a una mancanza di altri grandi acquisti, semplicemente Kakà torna al Milan perchè è un giocatore forte.

I tifosi del Milan però si accontenteranno di questo acquisto? Direi di sì, sono molto affezionati a Kakà per tutto quello che ha dato al Milan.



Prevarrà l’effetto emozionale, come nel caso del ritorno di Shevchenko? E finirà come con lui? Sarà diverso. Quando Shevchenko tornò al Milan era un giocatore finito, Kaka non lo è ancora. Il suo futuro nella squadra rossonera sarà certamente diverso.

Quanto vale Kakà attualmente? E’ un grande calciatore, che ha giocato poco al Real Madrid. Diciamo che il fatto di aver “riposato” molto in Spagna gli ha consentito di mantenersi molto integro fisicamente, ancora in piena forma.

Il Milan punta sulla politica dei giovani e poi prende Kakà: non è un controsenso? Non è un paradosso, Kakà si potrà ben integrare nel Milan dei giovani, portando tutta la sua classe, la sua tecnica incredibile e la sua esperienza.



Non ci saranno problemi tecnici tra lui e El Shaaravy? Direi di no, credo proprio che non ce ne saranno; i problemi sono altri nel Milan. La difesa rossonerà è di bassissimo livello, i due centrali Zapata e Mexex sono giocatori scarsi. Non capisco in questo senso perchè dare 5 milioni di ingaggio a Mexes, che è veramente un calciatore di limitate qualità tecniche.

El Shaarawy dunque resterà al Milan? Se qualche squadra offrisse tanti soldi per El Shaarawy il Milan dovrebbe accettare. Il calciomercato del calcio moderno è cambiato, quando arriva un’offerta importante bisogna accettarla subito.

(Franco Vittadini)