L’ombra di Filippo Inzaghi sulla panchina di Massimiliano Allegri. Sembra il solito ritornello che va ormai avanti da un anno e invece questa volta potrebbe andare tutto per il verso giusto. Allegri è partito male ma questa volta non ci dovrebbe essere tempo per il recupero anche perché il contratto in scadenza potrebbe favorire le intenzioni della società che da tempo ha pensato a Inzaghi come possibile allenatore della prima squadra. Oggi intanto i rossoneri hanno comunicato di non voler fare ricorso per la squalifica di Balotelli. Di tutto questo abbiamo parlato con Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, in esclusiva per IlSussidiario.net.
Il Milan ha deciso di non fare ricorso per la squalifica di Balotelli. Sorpreso? Molto direi, ieri il Milan aveva detto tutt’altro. E’ una decisione che fa riflettere e pericolosa soprattutto ora, che arrivano match difficili in campionato tra cui la Juventus.
Una specie di punizione del Milan nei confronti di Balotelli? Può essere, ma il Milan dipende molto da Balotelli visto che è l’unico che ha mostrato qualcosa. Facciamo i complimenti a Galliani e Allegri per aver mantenuto come sempre lo stile Milan nel non aver fatto ricorso, ma è una scelta rischiosa.
Questo Milan può fare a meno di Balotelli? Secondo me no, non dico che i giocatori del Milan siano scarsi, però non riescono ad incidere senza una guida e al momento la guida è SuperMario.
Iniziano ad emergere nuove chiacchiere sul futuro di Allegri… Il problema è che Allegri è in scadenza di contratto e quindi è un fattore positivo per la società, che potrebbe anche esonerarlo senza aver paura di continuare a pagare l’ingaggio al tecnico.
Allegri non avrà tempo di recuperare? Dipenderà molto dalle prossime 3-4 partite di campionato dove ovviamente dovrà fare risultati.
L’ombra di Inzaghi aumenta sempre di più non crede? Assolutamente sì, questa volta Inzaghi può davvero sostituire Allegri sulla panchina del Milan.
(Claudio Ruggieri)