Partita delicata quella di scena questa sera al Dall’Ara: Bologna-Milan. La formazione allenata da Stefano Pioli, reduce dalla sconfitta interna contro il Torino (non succedeva da 33 anni) è ferma a quota 2 in classifica; il Milan invece ne ha 4, dopo essere caduto a San Siro contro il Napoli (anche qui, un evento che non si verificava da 27 anni). Rossoneri che peraltro saranno senza Mario Balotelli, squalificato per tre giornate (in attesa della decisione sul ricorso), con la squadra ancora decimata dagli infortunati. Allegri non potrà permettersi di perdere un altro incontro, soprattutto dovrà ritrovare la difesa. Una sfida dunque che per una delle due formazioni potrebbe significare un’iniezione di fiducia importante, e per l’altra un’ulteriore passo verso il baratro. Per parlare di Bologna-Milan abbiamo contattato Daniele Daino, ex di entrambe le formazioni. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.



Bologna-Milan, deluse di questo inizio di stagione. Chi sta peggio? Stanno male entrambe, per ragioni evidenti. Il Milan ha solo 4-5 giocatori veramente forti tecnicamente, tutti gli altri non meritano di giocare in una squadra così importante.

E il Bologna? Ha perso un attaccante come Gilardino e Rolando Bianchi non vale assolutamente la punta della Nazionale; in più è partito anche Gabbiadini. Il reparto offensivo si è molto indebolito, è rimasto il solo Diamanti in grado di fare la differenza.



Milan decimato dagli infortuni, quanto conta nelle prestazioni dei rossoneri? Gli infortuni possono contare e si vede quanto è importante l’assenza di Montolivo, ma il Milan sta passando un momento di crisi economica e questo incide sugli investimenti dei giocatori da portare alla squadra rossonera.

Quanto peserà l’assenza di Balotelli per 3 giornate? Tantissimo, perchè Balotelli è il Milan, è un giocatore che fa la differenza in tutti i sensi.

Perchè Allegri continua a insistere su un difensore come Zapata? Vista l’emergenza non sarebbe meglio inserire un giovane del vivaio? Non è facile inserire giovani della Primavera e non penso che il solo Zapata sia il problema, c’è anche Mexes che non sta rendendo al meglio. Come ripeto la rosa del Milan non è fatta di grandi giocatori.



Che fare allora per sistemare la situazione? Io penso che il Milan debba passare dalla difesa a 4 alla difesa a 3, mettendo De Sciglio come centrale sulla destra. Allora anche Mexes e Zapata potrebbero rendere di più.

Da temere Diamanti e Rolando Bianchi nel Bologna stasera? Direi Diamanti, è lui che fa la differenza; sa tirare le punizioni, è un attaccante completo, non sarà facile fermarlo. Ho visto invece Rolando Bianchi un po’ sbiadito in questo inizio di stagione.

E se Allegri perdesse ancora? Tutto può succedere nel calcio. Si potrebbero riproporre così i problemi e le polemiche di inizio stagione.

Se perdesse il Bologna non sarebbe un dramma invece? Sono stato al Bologna per lungo tempo e anche qui si vive di calcio. E’ una città che non sa aspettare e vuole i risultati subito.

Il suo pronostico? Si gioca a Bologna, vincerà il Bologna.

(Franco Vittadini)