Il Milan spera di poter trovare una svolta contro il Bologna. I tre punti contro i felsinei sarebbero importanti per la classifica ma anche per il morale della squadra di Massimiliano Allegri. Il Milan intanto è alla ricerca di giocatori importanti per quanto riguarda la campagna acquisti di gennaio. Nel mirino c’è anche, come già anticipato da IlSussidiario.net, Alexandre Song, calciatore camerunense del Barcellona ed ex Arsenal, che in Spagna non sta trovando molto spazio e teme di non poter partecipare ai Mondiali brasiliani. Song è stato prelevato nel 2012 dal Barcellona per circa 19 milioni di euro con una clausola rescissoria da 80 milioni di euro, ma le sue prestazioni in maglia blaugrana non hanno mai convinto nessuno. Intanto dall’Inghilterra arrivano conferme per l’interesse dell’Arsenal per Niang. Di tutto questo ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Nicola Giuliani, esperto di calcio inglese, in esclusiva per IlSussidiario.net.



Io credo che il Milan debba rinforzare la squadra, per ora l’unico grande giocatore è Balotelli, troppo poco per un team come quello rossonero.

Nel mirino dei rossoneri ci sarebbe anche Song del Barcellona. Sarebbe un rinforzo giusto? Secondo me sì, soprattutto se mostra le qualità che ha fatto vedere all’Arsenal. Purtroppo per lui a Barcellona ha giocato poco.



Il problema è che ha un costo importante… Purtroppo in questo momento il Milan non ha molti soldi a disposizione, ci vorrebbe una cessione per dare vita a un possibile acquisto.

L’Arsenal ha da tempo messo nel mirino Niang. Potrebbe andare via? L’Arsenal è una società molto ricca, Wenger ha dichiarato che per il mercato di gennaio ci sono ancora 50 milioni di euro, quindi può fare quello che vuole.

I soldi di Niang per Song? Potrebbe essere una chiave di lettura giusta, dipenderà da quanto riuscirà a ricavare il Milan dalla cessione del giocatore francese. Tra l’altro Song potrebbe essere un doppio rinforzo.



In che senso? Lui ha spesso giocato come difensore centrale, anche se il suo ruolo è quello di centrocampista.

(Claudio Ruggieri)