Giungono nuove conferme circa l’interesse del Milan per Alex Song. Dopo le voci circolanti in Italia e in Spagna, anche in Inghilterra è stata rilanciata la notizia con forza. Stando a quanto riportato nelle ultime ore dal tabloid Daily Express, in via Turati starebbero pensando al possente mediano del Barcellona per rinforzare il reparto di mezzo della squadra. L’operazione non è delle più semplici anche perché l’ex Arsenal costa parecchio, attorno ai 20 milioni di euro, e soprattutto, sembra che i campioni di Spagna vorrebbero in cambio Stephan El Shaarawy. Difficile dare risposte certe ma il Milan potrebbe tentare la strada del prestito con diritto di riscatto, tenendo conto “dell’incapacità” del Barcellona di rivendere le proprie stelle, come insegnano i vari casi legati a Zlatan Ibrahimovic e a David Villa su tutti.
Song potrebbe essere un rinforzo interessante per il Milan soprattutto tenendo conto del fatto che il centrocampista africano è molto abile anche nel ruolo di difensore centrale, il che permetterebbe ai rossoneri di risolvere in parte il problema dei troppi gol subiti in questo inizio di stagione soprattutto su palle inattive. E Song potrebbe non essere l’unico argomento di discussione fra il Milan e Barcellona in occasione della sfida di Champions League del prossimo 22 ottobre. Sembra infatti che anche i rossoneri si siano aggiunti alla lista delle molteplici pretendenti per il gioiello Martin Montoya, talento in scadenza al 30 giugno del 2014. Ieri il suo agente, Maria Orobtig, interpellato dai microfoni di Tmw, è uscito nuovamente allo scoperto, confessando: «La priorità è quella di trovare l’accordo col Barcellona per restare ancora a lungo in Catalogna. È probabile che ci sia la fumata bianca per il rinnovo, in caso contrario valuteremo le diverse piste di mercato e l’eventuale trasferimento in un club interessato alle prestazioni di Montoya». Al Milan potrebbe fare più che comodo un nuovo terzino destro soprattutto nel malaugurato caso in cui Abate dovesse fare le valigie per trasferirsi altrove, tentato dal PSG e dall’Anzhi.
Quale sarà il futuro di Massimiliano Allegri? Una domanda che divide, alla luce dell’inizio di stagione shock del Milan. Il Conte Max sperava sicuramente in una partenza diversa dei suoi, dopo il disastro della stagione 2012-2013, ma così non è avvenuto e in via Turati hanno registrato l’ennesimo “scempio” ad inizio campionato. Quattro punti in quattro partite ma soprattutto contro avversari modesti come Hellas Verona, Torino e Cagliari (oltre al Napoli). Il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 non facilita di certo le cose e da qui al prossimo maggio tutto potrebbe succedere. Si moltiplicano le voci sui possibili candidati. Scartata la pista Gennaro Gattuso, vicino all’esonero dal Palermo dopo la sconfitta contro il Bari, continua a piacere Pippo Inzaghi, che però il Milan vorrebbe far crescere ancora un po’ alla guida della Primavera prima di gettarlo nella mischia. Torna forte, invece, l’idea Roberto Donadoni, indiscrezione già circolante durante lo scorso anno, quando i rossoneri navigavano in acque infestate di squali.
Donadoni, attuale allenatore del Parma, riprenderebbe la tradizione del Milan ai milanisti, e a fine stagione il matrimonio, dopo tanti “annunci” potrebbe finalmente concretizzarsi. Il tecnico bergamasco se la dovrà comunque vedere con una schiera di concorrenti agguerriti, a cominciare dallo stesso Allegri, che non intende assolutamente mollare il “cadreghino”, per arrivare all’attuale commissario tecnico della nazionale italiana, Cesare Prandelli, che dopo il Mondiale in Brasile del 2014 sarà libero e pronto a risedersi sulla panchina di un club. In mezzo, il solito Clarence Seedorf, pupillo del presidente Silvio Berlusconi, e già vicinissimo ad allenare il Milan durante la stagione 2012-2013 prima che i rossoneri superassero la crisi. Infine, Marco Van Basten, altro ex stella del Milan e molto vicino al presidente. Occhio anche all’outsider, quel Vincenzo Montella che ha fatto benissimo a Catania confermandosi ad alti livelli alla Fiorentina: Galliani lo ha spesso elogiato pubblicamente e chissà che dietro il sorriso dell’ad rossonero non si nasconda una vera e propria trattativa…