Inizio di stagione al di sotto delle attese per Christian Abbiati. L’estremo difensore del Milan ha esordito in questo 2013-2014 non nel migliore dei modi, regalando spesso e volentieri della gaffe, che quando commesse da un portiere, costano parecchio. Il tutto è iniziato con la sfida contro il PSV Eindhoven in Olanda, valevole per i preliminari di Champions League, quando gli olandesi pareggiarono proprio per un erroraccio maldestro dell’estremo difensore dei rossoneri. L’insicurezza è proseguita nelle uscite successive, e seppur Abbiati ha dato vita anche a grandi parate decisive, gli errori sono sembrati un po’ troppi. Anche ieri sera, in occasione del pareggio shock contro il Bologna, il portiere del Milan non è apparso fra i più brillanti, come del resto tutta la retroguardia meneghina.



L’amministratore delegato rossonero starebbe pensando ad una semi rivoluzione che inizierebbe fin da subito e che si concluderebbe durante il prossimo mercato estivo con l’avvento di un nuovo portiere a Milanello. L’idea immediata è quella di far rifiatare un po’ Abbiati, sostituendolo con Marco Amelia, in attesa che Gabriel torni al 100%. Il giovane portiere brasiliano è sceso in campo domenica scorsa nella sfida contro l’Hellas Verona, per il campionato Primavera, chiaro indizio che il suo recupero completo è ormai prossimo. Da gennaio in avanti, poi, si inizieranno i sondaggi per la porta del Milan 2014-2015, e l’ad rossonero, come vi abbiamo già raccontato in altre occasioni, ha già una serie di obiettivi sul taccuino. Si comincia con Iker Casillas, nazionale spagnolo del Real Madrid, per arrivare fino a Federico Marchetti (Lazio e Italia), passando dall’estremo difensore del QPR e della nazionale brasiliana, Julio Cesar, accostato al Milan già durante il mercato estivo.



Il Milan guarda con ansia alla prossima finestra di mercato di riparazione 2014. Complice i continui infortuni ed un mercato estivo sicuramente non all’altezza delle attese, in via Turati hanno racimolato soltanto cinque miseri punti in altrettante giornate. Nulla di nuovo per Allegri, abituato a tali partenze shock in Serie A, ma comunque allarmante, se si pensa ai buoni propositi rossoneri della scorsa estate. Il Milan 2013-2014 appare deficitario in diverse zone del campo, a cominciare dal cuore della difesa, che continua ad essere perforata a ripetizione. Anche ieri sera, durante il match del Dall’Ara, la retroguardia del Diavolo non ha brillato, subendo ben tre reti e certamente non da avversari di primissima fascia. Servirà per forza un nuovo centrale e tutte le strade portano a Davide Astori. Il calciatore del Cagliari è stato già seguito a lunga durante l’estate, ma il patron dei rossoblu, Cellino, si oppose fermamente alla sua partenza. A gennaio Galliani ci riproverà, magari alzando leggermente la posta in gioco o provando a dare vita ad uno scambio.



Altro giocatore che tornerà utile per la seconda metà stagionale sarà Keisuke Honda, trequartista del CSKA Mosca che ha già sottoscritto un accordo con il club di via Turati. L’apporto del nipponico sarà fondamentale per attuare con regolarità il 4-3-1-2, in attesa che Riccardo Saponara superi i suoi problemi fisici e del ritorno di Ricardo Kakà. Attenzione anche al mercato in uscita, con il giovane M’Baye Niang che anche ieri ha deluso le attese e che potrebbe trasferirsi in Premier League a gennaio. Robinho ha dato segnali di ripresa ma il suo futuro resta incerto visto che il Santos continua ad essere alla finestra, così come quello di Urby Emanuelson, altro elemento deludente in questo inizio di stagione. Occhio infine anche ad Antonio Nocerino, già al centro di molte voci durante il mercato estivo, nonché a Zaccardo, accostato a diverse società invano.