Continua la lite a distanza fra il Milan e il CSKA Mosca. I russi hanno ostacolato in ogni modo i rossoneri nelle scorse settimane pur di trattenere con se la stella della nazionale giapponese, Keisuke Honda. L’ultima idea è quella di offrire il rinnovo del contratto a cifre elevate. Secondo quanto riportato nelle scorse ore dal quotidiano Izvestia, che ha seguito in prima persona la trattativa, il club moscovita avrebbe proposto al trequartista dagli occhi a mandorla un rinnovo per due anni a 2,5 milioni di euro netti annui più bonus stagionali. Una proposta che spiazza il Milan ma che difficilmente verrà accolta dallo stesso Honda, nonostante le dichiarazioni un po’ sibilline di qualche settimana fa del giocatore. Il contratto con i rossoneri è già di fatto sottoscritto e in via Turati, in attesa di essere depositato in Lega Calcio, e a Milano troverebbe la squadra che ama fin da bambino. Tra l’altro l’ingaggio che i rossoneri elargirebbero a Honda sarebbe superiore rispetto a quello offerto dal CSKA, pari a 2 milioni e 750 mila euro, quindi non sembra esservi motivo affinché il nipponico possa rimanere in Russia rinunciando alla casacca rossonera.



Nel frattempo continuano a spuntare nuovi nomi per la porta del Milan 2014-2015, che con grande probabilità saluterà dopo anni Christian Abbiati, con il contratto in scadenza a giugno e un po’ incerto in questo inizio di stagione. Stando a quanto riportato dai colleghi di Canalemilan.it i rossoneri starebbero pensando a Guillermo Ochoa, portiere messicano in forza all’Ajaccio, fra i migliori nel suo ruolo in Ligue 1, il campionato di calcio francese. Il problema principale legato al sudamericano è lo status da extracomunitario e di conseguenza l’eventuale acquisto di Ochoa risulterebbe molto difficile a meno che alla fine saltasse l’affare Honda. Attenzione anche a Ter Stegen, stella del Borussia Moenchengladbach, classe 1992, che piace moltissimo anche al Barcellona come post Victor Valdes.



Non poteva essere peggiore l’esordio nel Milan di Alessandro Matri. Il bomber di Sant’Angelo Lodigiano, tornato a casa dopo aver girovagato per l’Italia, era pronto a sobbarcarsi sulle spalle l’attacco rossonero al pari di Mario Balotelli, ma fin qui si è visto poco o niente. Al di là delle prestazioni scialbe contro il Torino e il Napoli, l’attaccante ex Juventus è stato uno dei peggiori in campo durante la pazza notte di Bologna, risultando quasi irritante. Matri non ha praticamente combinato nulla degno di nota. Troppo poco per uno abituato a giocare ad alti livelli come appunto lo stesso ex Juventus, e la situazione inizia a destare qualche preoccupazione negli ambienti rossoneri. In molti infatti, fra gli esperti del settore, si domandano cosa accadrà da qui a breve, da quando cioè torneranno arruolabili sia Stephan El Shaarawy quanto Giampaolo Pazzini. Il primo rappresenta il presente e il futuro del Milan, e sgomiterà a più non posso pur di riprendersi il suo posto da titolare, mentre il secondo è stato uno dei protagonisti della seconda metà stagionale 2012-2013, spesso e volentieri decisivo con i suoi gol. Difficile quindi pensare ad un Matri ancora titolare (nonostante sia un pupillo di Allegri), se il lodigiano dovesse proseguire su questa falsa riga.



E in vista del mercato di riparazione di gennaio, ma soprattutto dell’estate 2014, molto cose potrebbero cambiare, e non è da escludere anche un addio dello stesso Matri, soprattutto se dovesse rimanere in panchina. L’ex Juventus ha lasciato la Vecchia Signora in estate per giocare di più ma se dovesse rimanere ai margini del campo anche a San Siro, a quel punto potrebbe optare per una nuova sistemazione. Discorsi ancora prematuri, sia chiaro, ma nel calcio ed in particolare nel calciomercato, non vi è nulla di certo e scontato, e operazioni giudicate impossibili vengono poi portare a termine dietro stupore generale. Come si suol dire, la realtà super spesso, (e di gran lunga), la fantasia: sarà lo stesso anche per Matri?

Potrebbe essere già agli sgoccioli la permanenza di Mario Balotelli al Milan. Stando a quanto riporta stamane la redazione de il Corriere dello Sport, un po’ a sorpresa, l’attaccante rossonero sembra destinato a fare ritorno in Premier League, il tutto, sotto l’abile regia di Mino Raiola. Il noto super-agente, nonché braccio destro di Super Mario, ha già fiutato il colpo ed ha capito che la situazione a Milanello non è delle più rosee dal punto di vista economico. Raiola è infatti pronto a battere cassa durante la prossima primavera nel caso in cui il suo assistito regalasse una stagione da protagonista, ma in via Turati non ci sono soldi e soprattutto, si sono decisamente stancati di tutte le marachelle, o per dirlo in un gergo più recente, di tutte le “balotellate” del proprio giocatore. L’espulsione al termine di Milan-Napoli ha lasciato il segno e nessuno dei tesserati rossoneri, dalla dirigenza ai calciatori, ha pubblicamente difeso Super Mario, decisamente indifendibile dopo quanto accaduto al fischio finale della sfida di San Siro.

Una permanenza in Italia, tra l’altro, rischia di deprezzare eccessivamente il cartellino del giocatore e con un Ibrahimovic che sembra essersi finalmente deciso a rimanere a vita in un club dopo il rinnovo con il Paris Saint Germain, a Raiola non resta che puntare sul suo cavallo di razza in vista dell’estate del 2014. Sia chiaro, è ancora molto presto per prevedere con certezza quanto accadrà fra meno di 9 mesi, ma secondo il quotidiano romano vi è la sensazione che il procuratore italo-olandese stia preparando uno dei suoi colpi ad effetto. Del resto Raiola è così: dà tanto, ma quando vuole, toglie tanto. Se da una parte è stato infatti fondamentale nello sbarco a Milanello di Ibrahimovic e di Balotelli, (giusto per citare alcuni esempi), dall’altra, quando capisce che la squadra in cui giocano i suoi assistiti non è più luogo ideale per loro, fa di tutto per portarli via dalla piazza, e quasi sempre riesce nel suo intento. Non ci resta quindi che aspettare l’evolversi dei fatti e sperare che questa previsione risulti alla fine fallimentare.