Sarà un gennaio molto caldo in casa Milan, nonostante il clima invernale che si preannuncia in Lombardia. I rossoneri hanno iniziato la stagione in maniera negativa, con soli 5 punti conquistati in altrettante giornate, e mostrando errori evidenti in fase difensiva. Si comincerà quindi dal reparto arretrato per sistemare lo scacchiere rossonero puntando, finalmente, su un centrale di qualità e di esperienza. L’ad Adriano Galliani, aveva risposto così ai giornalisti che lo interpellavano su un possibile arrivo in difesa in estate: «Con l’arrivo di Silvestre e il riscatto di Zapata siamo a posto». Peccato però che i fatti abbiano smentito tali affermazioni visto che il Diavolo ha incassato ben 10 gol in 5 partite, una media semplice di due reti a match, terz’ultima peggior difesa d’Italia davanti solamente a Cagliari e Sassuolo. Numeri imbarazzanti alla luce anche delle parole sempre dello stesso plenipotenziario di via Turati: «Il campionato lo vince chi prende meno gol…». A gennaio si punterà con decisione su Astori cercando di convincere Cellino a lasciar partire il giocatore dopo un lungo tira e molla. Si tenterà anche la pista Vidic e occhio a Skrtel, centrale del Liverpool che sembra però vicino al Napoli.
Astori non sarà però l’unico argomento di discussione in casa Milan. A Milanello si parlerà molto anche del futuro di mister Allegri e di El Shaarawy. Per il primo saranno decisivi i risultati da qui ai prossimi mesi: con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 tutto potrebbe succedere e le voci degli ultimi tempi riguardanti Inzaghi e Prandelli, pronti a prendere il posto del Conte Max, non aiutano di certo. Se la situazione dovesse degenerare, con nuovi passi falsi in campionato e un mancato accesso agli ottavi di Champions, non è da escludere un esonero in corso d’opera. Sotto esame anche il Faraone che tornerà a giorni dopo l’infortunio e sgomiterà per trovare un posto da titolare. Il Milan ha preso Matri, un chiaro segnale circa le fragilità dell’italo-egiziano. Se nei prossimi mesi l’ex Genoa dovesse rimanere ancora ai margini dell’11 titolare, difficilmente rivedremo lo stesso attaccante con la casacca del Milan anche il prossimo anno…