Riuscirà il Milan a uscire dalla crisi in cui si trova? Cinque punti in cinque giornate, con pareggi acciuffati negli ultimi minuti come a Torino e Bologna, qualche volta in maniera immeritata. Gli infortuni, i problemi della difesa e la squalifica di Balotelli sono le cause di queste difficoltà. La partita con la Sampdoria, in programma alle 20.45 stasera a San Siro, non appare certamente semplice. Ci sarà da affrontare una squadra alla ricerca di un risultato importante. Due punti in classifica sono troppo pochi per i blucerchiati, che hanno pure perso per 3-0 nel derby col Genoa. La supremazia tecnica dei rossoneri potrebbe essere determinante, ma gli uomini di Allegri dovranno stare attenti. Sarà un incontro più giocato sui nervi, sul carattere, su qualche invenzione dei giocatori delle due squadre. Per parlare di Milan-Sampdoria abbiamo sentito Maurizio Ganz, un ex importante di entrambe le formazioni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



In Milan-Sampdoria per i rossoneri è d’obbligo la vittoria? Direi di sì, dopo gli ultimi risultati il Milan è obbligato a vincere. C’è anche da dire che si trova in questa situazione per le troppe assenze, i troppi infortunati, da De Sciglio, a Montolivo, da El Shaarawy a Kakà.

L’assenza di Balotelli si fa sentire? Balotelli è fondamentale per il Milan, la sua sarà un’assenza molto grave perché mancherà anche contro la Juventus.



Come sopperire ai problemi della difesa? Si parla di problemi che la difesa del Milan ha da tempo, direi da anni, come per esempio gli errori che il reparto arretrato compie sui calci piazzati. Secondo me ci vuole più concentrazione, bisogna lavorare molto, cosa che penso stiano facendo in allenamento.

C’è un problema Abbiati? No, Christian è un ottimo portiere. Può capitare che faccia anche lui degli errori ma è normale, può sbagliare come tutti.

Sampdoria in grave crisi, cosa manca ai blucerchiati per fare un buon campionato? La Sampdoria è partita male, ha perso il derby, anche se ci può stare invece la sconfitta con la Roma, una squadra attualmente in gran forma. Dovrà ritrovare convinzione, fiducia in sé stessa per fare dei risultati positivi e uscire da questa situazione di classifica. E’ un campionato veramente difficile, molto equilibrato, vedi la fatica che ha fatto la Juventus contro il Chievo, anche la Roma contro la stessa Sampdoria, i pareggi del Milan a Bologna e del Napoli col Sassuolo.



Delio Rossi è in discussione? Un allenatore come lui non può essere in discussione, e un presidente come Garrone non lo esonererà di certo per questi risultati negativi iniziali. Lasciamogli il tempo di lavorare.

Lei ha giocato sia nella Sampdoria sia nel Milan, cosa ricorda dei suoi anni passati in queste due squadre? La Sampdoria mi ha fatto crescere, lì ho iniziato la mia carriera di calciatore e ho passato cinque anni stupendi. Al Milan ho vinto lo scudetto trovando la massima soddisfazione da calciatore. Ricordo in particolare un Milan-Sampdoria, proprio nell’anno dello scudetto rossonero nel 1999. Vincemmo 3-2, con un mio gol al 95′, una partita decisiva di quel campionato.

Il suo pronostico? Dico vittoria per il Milan, ma con tanta fatica. (Franco Vittadini)