Il Milan ha riabbracciato un calciatore importante come Ricardo Kakà, che è tornato quattro anni dopo dal Real Madrid. Il trequartista brasiliano tornerà a vestire la maglia numero 22, ovvero quella delle magie con Carlo Ancelotti in panchina. Il grande ritorno ha destato grande entusiasmo tra i tifosi, ma anche qualche domanda inevitabile. Quale Kkà rivedremo in campo? Come lo gestirà Massimiliano Allegri? Il suo arrivo dirotterà in panchina uno degli attuali titolari, magari Stephan El Shaarawy? Ne abbiamo parlato con un grande ex centrocampista rossonero, Giovanni Lodetti. Ecco le sue impressioni in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
Grande emozione. Questo ragazzo è rimasto nel cuore di tutti noi tifosi del Milan, sono veramente contento del suo ritorno.
Dal punto di vista tecnico che Kakà bisogna aspettarsi? E’ inutile fare paragoni con il primo Kakà del Milan, il tempo passa per tutti. Ma ha voglia, motivazione, sono convinto che possa dare ancora tanto.
Tatticamente come verrà collocato il brasiliano? Appena tornerà in forma potrà giocare dietro le punte o nel tridente, il Milan avrà a disposizione un altro giocatore fortissimo in attacco.
Con Kakà e anche Matri, El Shaarawy dovrà accontentarsi della panchina? Bisognerà vedere come reagirà il Faraone: dovrà dimostrare tanta personalità per poter giocare titolare. Un tridente con il Faraone, Balotelli e Kakà sarebbe impressionante.
Fantastici avanti, con qualche problema in più dietro… La difesa è il reparto più problematico, ma non tanto come uomini quanto come meccanismi. Bisognerà certamente migliorare in questa fase di gioco.
Nel frattempo il suo “pariruolo” Andrea Poli sembra ben inserito… Assolutamente sì, è un ragazzo pulito che potrà raggiungere un rendimento molto elevato. Sono rimasto colpito da lui.
(Claudio Ruggieri)
Clicca qui per il riepilogo delle principali notizie di calciomercato del Milan di oggi, 3 settembre 2013