Colpo Kakà in casa Milan. Si conclude così, con il ritorno del Figliol Prodigo, il calciomercato estivo rossonero. Una finestra di trattative sicuramente positiva anche se è mancato l’acquisto in difesa, tanto sperato dai tifosi ed invocato da tanti addetti ai lavori. Andiamo ad analizzare la campagna acquisti del Diavolo.
Il colpo tanto atteso e forse più sperato in difesa non è arrivato. Il Milan sembra necessitare di un innesto di maggiore livello nella retroguardia, ma Adriano Galliani ha preferito concetrarsi sull’attacco. Non che sia facile acquistare un difensore di questi tempi: Mamadou Sakho ad esempio si è trasferito al Liverpool per 17 milioni di euro, uno sproposito pensando che era in scadenza di contratto a giugno, mentre Cellino ha blindato fino alla fine Davide Astori, il vero sogno di Allegri. Niente da fare anche per Andrea Ranocchia, rimasto all’Inter, e Mehdi Benatia, trasferitosi alla Roma praticamente a luglio. Sono arrivati comunque Matias Silvestre dall’Inter, che tenterà un rilancio a Milanello, e il baby Jherson Vergara, talento colombiano da svezzare con l’aiuto dei vari senatori rossoneri.
Il Milan si è mosso bene a centrocampo dove è riuscito ad assicurarsi Andrea Poli dalla Sampdoria. L’acquisto del giovane polivalente, accolto senza particolari squilli di tromba, potrà rivelarsi molto utile e lo si è visto già dai primi spezzoni ufficiali. Il reparto di mezzo è stato inoltre innervato con la promozione dalla Primavera di Bryan Cristante, ancora un po’ troppo acerbo ma di sicuro talenrto, e Riccardo Saponara, acquisto fino ad ora ingiudicabile visti i suoi continui acciacchi. In uscita via Flamini e il capitano Ambrosini, mentre Nocerino e Traorè sono rimasti ma è probabile che solo il primo farà parte delle rotazioni. Valter Birsa, scambiato con Luca Antonini, è un buon giocatore (nazionale sloveno) ma va testato a livello Milan. Nota a margine per Boateng, ceduto un po’ inaspettatamente allo Schalke 04 in cambio di 11 milioni di euro: il Milan riteneva il giocatore ormai un peso e gli ha trovato una destinazione gradita. Solo il campo dirà chi fra il ghanese e i rossoneri avrà vinto questa sfida. Il voto è comprensivo anche di Keisuke Honda, teorico sostituto del ghanese che però arriverà a gennaio.
– Se c’è un reparto dove il Milan ha operato alla grandissima è sicuramente l’attacco. In casa rossonera sono sbarcati sia Alessandro Matri che Ricardo Kakà. Il primo è stato pagato 11 milioni di euro, pagabili alla Juventus in tre annualità, mentre il secondo è arrivato a costo zero da Madrid, portando un’enorme carica di entusiasmo. Economicamente parlando il ritorno del brasiliano è stato un acquisto strepitoso: uno dei giocatori migliori del mondo è stato ingaggiato senza alcuna spesa per il cartellino, e con uno stipendio dimezzato rispetto all’ultima stagione. Resta da verificare l’efficienza di Kakà sul campo, ma questo lo saprà comunicare solo il campo. Da non dimenticare anche il rinnovo del contratto di Robinho, che sembra essersi galvanizzato, e la permanenza di Niang, giocatore in cui il Milan vuole credere.
– Un mercato quindi positivo per il Milan, da 7 pieno; si poteva fare sicuramente di più in difesa ma l’ottimo acquisto di Poli e gli arrivi degli ultimi giorni di Matri e Kakà fanno ben sperare il popolo rossonero.