Il Milan ha cercato spesso di riportare Kakà a San Siro in questi anni, solo che Adriano Galliani non era mai riuscito a compiere questa complicata operazione. Questa volte invece il dirigente rossonero è riuscito a rendere realtà il tanto desiderato ritorno del brasiliano, che è arrivato da Madrid a parametro zero firmando un contratto biennale con la squadra che lo aveva lanciato ai vertici mondiali fino al Pallone d’Oro 2007. Il Milan ha acquistato nei giorni finali delle trattative anche Alessandro Matri dalla Juventus per rinforzare l’attacco. Movimenti importanti per una squadra che era rimasta quasi immobile fino al 28 agosto, data della qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Tuttavia, avere concentrato tutti gli acquisti in attacco lascia qualche dubbio sulla difesa, e potrebbe anche portare dei problemi per Stephan El Shaarawy, che non ha voglia di fare il panchinaro nell’anno che porterà al Mondiale. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Cataldo Bevacqua ha parlato del calciomercato del Milan.



Io credo che Galliani ha cercato in tutti i modi di portare Kakà al Milan ormai da diversi anni. Questa volta ha fatto l’affare, ma credo sia stato un bene per tutti.

In che senso? E’ stato un affare anche per il Real Madrid, che si è liberato di un ingaggio molto pesante e non remunerativo visto che in Spagna Kakà non ha mai dato prova delle sue qualità.



E’ un giocatore voluto anche da Allegri? Certamente, per Allegri sarà un calciatore importante perché gli permetterà di schierare la squadra con diversi moduli di gioco.

C’è un caso El Shaarawy? Non credo proprio, non capisco perché si debba parlare di un El Shaarawy in difficoltà. Anzi, l’arrivo del calciatore brasiliano stimolerà il giovane Faraone.

Quanto potrà servire Matri al Milan? Tanto. Secondo me potrebbe fare lo stesso percorso di Inzaghi, che al Milan ha mostrato tutto il suo valore.

Sarebbe stato meglio acquistare anche un difensore, magari Astori? Il problema è che i giocatori bravi costano tanto. E il Cagliari ha chiesto tanto per Astori. (Claudio Ruggieri)