In casa Milan è difficile pensare al calciomercato in senso stretto: nonostante sia evidente che la squadra attuale convive con lacune gravi, la società ha i suoi grattacapi ulteriori tra un Massimiliano Allegri praticamente esonerato ed un assetto interno ancora da assimilare. Le voci di calciomercato che comunque galleggiano attorno al Milan fanno quasi ridere, come quella dell’interesse per il giovane Alvaro Vadillo, ala sinistra del Betis classe 1994. Solo pochi mesi fa Silvio Berlusconi spiegava accanto ad Allegri come la società fosse a caccia dei migliori top young, per rinfrescare la rosa ed aprire un nuovo ciclo; oggi che la preoccupazione maggiore è la distanza dal terzultimo posto, sembra esserci poco spazio per pensare al futuro. Meglio provvedere alle uscite: Alessandro Matri sembra in prima fila ma restano da valutare destinazione e strategia migliori per la cessione. Per parlare di questi ed altri temi di calciomercato del Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Cataldo Bevacqua.
Il giovane Alvaro Vadillo del Betis è un obiettivo concreto di calciomercato del Milan? Non mi sembra ancora un giocatore maturo per il Milan. Per la formazione rossonera ci vogliono calciatori più esperti, più abituati alle grandi competizioni. In un contesto come l’attuale Milan un giocatore giovane come Vadillo potrebbe perdersi, i giocatori come lui hanno bisogno di stabilità attorno per poter crescere.
Scambio di calciomercato Matri-Lulic: ci sono possibilità? Dalle ultime indiscrezioni sembra sicuro il trasferimento di Matri alla Fiorentina, che dovrà fare a meno di Giuseppe Rossi per due mesi. Non credo quindi che si possa ipotizzare lo scambio con la Lazio.
Amelia è un sicuro partente? Quale può essere il suo futuro prossimo? Il giocatore ha chiesto di andarsene e penso proprio che il Milan accoglierà la sua richiesta. Dovrebbe restare in Serie A, c’è sempre qualche squadra che ha bisogno di un portiere.
Anche Robinho se ne andrà nel calciomercato di gennaio?
Il problema sarà trovare una squadra che paghi un ingaggio così alto al giocatore brasiliano. Se non succederà Robinho resterà al Milan, in fondo come alternativa per l’attacco va ancora bene. Oltretutto lui deve impegnarsi per coltivare le sue speranze di partecipare al mondiale: nel girone di ritorno farà di più.
Zaccardo non gioca più: partenza sicura? Ha trovato poco spazio finora nel Milan, credo quindi che una sua cessione sarà inevitabile. Ha ancora 31 anni e può giocare titolare in tante squadre di Serie A: probabilmente sarà lui stesso a chiedere il trasferimento; Galliani dal canto suo ha ammesso che sette difensori centrali sono troppi.
(Franco Vittadini)