“C’è tanto lavoro da fare per riportare in alto il Milan“. Con queste parole Clarence Seedorf ha ufficialmente aperto il nuovo corso rossonero. E’ sbarcato all’aeroporto di Linate, destinazione San Siro per assistere alla partita contro lo Spezia: si è trattenuto poco, ma i microfoni di Milan Channel hanno comunque intercettato le sue prime dichiarazioni come allenatore del club nel quale ha giocato per dieci anni. “Non si può dire che io sia tornato”, ha detto Seedorf, “non me ne ero mai andato. Due anni fa il presidente Berlusconi aveva previsto tutto: sono molto felice ed è molto importante per me sentire questo entusiasmo”. Riferimento al fatto che l’ex Cavaliere avesse già detto come l’olandese sarebbe tornato per guidare la squadra. C’è stato tempo anche per un ricordo a Claudio Lippi, giornalista del canale tematico scomparso in un incidente lo scorso anno: “E’ sempre nel mio cuore, speriamo di dedicargli presto qualcosa di importante”. In serata è previsto un vertice con Adriano Galliani: si parlerà subito di calciomercato, perchè ci sono due settimane di tempo per rinforzare la rosa.
Pareri discordanti sull’imminente sbarco di Clarence Seedorf a Milanello per sostituire l’esonerato Massimiliano Allegri. C’è chi è convinto della bontà dell’operazione, chi invece storce il naso. E’ il caso quest’ultimo di un mito della storia del calcio mondiale, nonché di quella olandese e del Milan come Marco Van Basten. Il tre volte Pallone d’Oro, attuale allenatore dell’Heerenveen, ha commentato così l’idea di Silvio Berlusconi di affidare la panchina del Milan al neofita Seedorf: «In un momento così difficile – le parole del Cigno alla tv olandese Nos – il Milan avrebbe bisogno di un allenatore esperto. Seedorf conosce ambiente e lingua ma assumerlo ora è rischioso, non è una decisione saggia». Molto simile anche il pensiero di Ruud Gullit, altro grande ex della storia rossonera: «Sinceramente sono sorpreso dalla loro scelta – racconta il Tulipano Nero a RTL 4 – perché Clarence non ha alcuna esperienza come allenatore. Detto questo sono convinto che si rivelerà una decisione buona».
E’ un saluto commosso quello di Doria a Clarence Seedorf. Il giovane difensore centrale del Botafogo, solo 19enne, ha rilasciato una breve intervista a ExpressoMT, nel quale ha voluto ringraziare l’esperto centrocampista olandese per gli insegnamenti in questo anno e mezzo al suo fianco: «Non mi piace separarmi da Seedorf: ha fatto tanto per me, mi ha dato un grande abbraccio e mi ha ringraziato di tutto quel che ho fatto per lui. Farò tesoro per tutta la vita dei suoi insegnamenti. Mi ha spiegato tante cose, ora lui inizia quest’avventura al Milan e gli faccio i miei migliori auguri». Parole, quelle di Doria, che si sposano alla perfezione con le indiscrezioni di mercato che vogliono proprio il giovane talento brasiliano come prima richiesta di Seedorf per il Milan 2014-2015. Da segnalare anche le interessanti dichiarazioni dell’agente di Jaap Stam, Henk Van Ginkle, che ai microfoni di Voetbal International ha commentato i rumors che vogliono l’ex centrale del Milan presto a Milanello come collaboratore di Seedorf: «Non abbiamo sentito nessuno dall’Italia, in ogni caso sarà molto complicato che lasci l’Ajax. Il contratto di Jaap scade solo nel 2016…».
Queste le prime parole di Clarence Seedorf, rilasciate ai microfoni di SportMediaset, dopo il suo sbarco in Olanda: “Adesso ho bisogno di riposare un pò perché ho fatto undici ore di volo, poi sarò a Milano e nei prossimi giorni ci sarà tempo per parlare meglio. Sensazioni? L’unica cosa che posso dire è che sono felicissimo“. L’olandese sarà il terzo allenatore del Milan nato il primo aprile, dopo Arrigo Sacchi ed Alberto Zaccheroni. Entrambi hanno vinto sulla panchina rossonera, Seedorf intende inserissi nella loro scia: “Speriamo che questo porti bene“, ha dichiarato. L’avventura del trentasettenne da allenatore è cominciata: questa sera potrebbe già presentarsi a San Siro per assistere al secondo tempo della partita di Coppa Italia Milan-Spezia (clicca qui per le probabili formazioni).
Risale ad un anno e mezzo fa, indicativamente attorno all’estate del 2012, l’idea di affidare la panchina del Milan a Clarence Seedorf. Ad ammetterlo è stato Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, da sempre molto vicino al numero uno rossonero, Silvio Berlusconi. Tale rivelazione è stata fatta da Maroni a margine della visita al Consiglio Nazionale del Coni in corso a Milano, durante la quale ha aggiornato anche la pratica stadio: «Ora posso dirlo: Seedorf è il nome che mi aveva fatto Berlusconi già un anno e mezzo fa. Stimo Inzaghi ma penso che Seedorf sia l’uomo giusto, grande Clarence. Se Seedorf sistema le cose internamente allo spogliatoio è una buona notizia, così il Milan potrà finalmente occuparsi dello stadio. A giorni parleremo col Milan per chiudere questione riguardante la disponibilità delle milanesi a costruire il nuovo stadio».
Non si è ancora conclusa la carriera di Mauro Tassotti al Milan. L’attuale allenatore del Diavolo farà da vice di Clarence Seedorf fino a giugno, poi si vedrà. Sono in molti convinti che in estate “Tasso” possa salutare Milanello dopo più di 30 anni, ma stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio di Sky Sport, la parola fine non sarebbe ancora stata scritta. Seedorf potrebbe infatti trovarsi molto bene con Tassotti da qui fino al prossimo gennaio (del resto, come capitato con i vari Ancelotti, Leonardo e Allegri), e di conseguenza decidere di continuare il duetto anche durante la stagione 2014-2015. Jaap Stam ed Hernan Crespo (che intanto è uscito allo scoperto dribblando le domande sul proprio futuro), potrebbero quindi essere affiancati da Tassotti in una nuova interessante avventura spiccatamente rossonera. Toccherà comunque a “Tasso” decidere cosa fare in base anche al progetto che gli verrà proposto e alle eventuale offerte che gli verranno recapitate nei prossimi mesi.
Arriverà alle ore 18.40 di questa sera Clarence Seedorf. Lo sbarco a Linate è leggermente slittato rispetto alla tabella di marcia, previsto inizialmente per le 17.00. L’olandese è partito questa notte alle ore 00.50 da Rio De Janeiro (21.50 italiane) con il volo KLM 00706. Alle ore 12.20 farà scalo ad Amsterdam per poi ripartire da Schipol alle 17 per la tappa finale Milano. A causa di questo lieve ritardo slittano anche i programmi di via Aldo Rossi e dello stesso Seedorf. Se riuscirà, l’olandese potrebbe presenziare a San Siro per il match di Coppa Italia contro lo Spezia, ma probabilmente solo per uno scampolo di gara. La presentazione ufficiale alla stampa è invece prevista per sabato. Nel contempo il Milan spera di ottenere fin da subito la deroga dalla Lega in modo che lo stesso olandese possa presenziare in panchina già dalla sfida contro l’Hellas Verona in programma nel weekend. In caso contrario toccherà ancora a Tassotti vestire i panni inediti del “primo”.
Clarence Seedorf è il nuovo allenatore del Milan, ora è ufficiale. Il centrocampista olandese ha annunciato il suo repentino cambio di “ufficio”, dal centro del campo alla panchina rossonera, nella conferenza stampa di addio al Botafogo svolta ieri pomeriggio. Secondo le ultime notizie l’olandese arriverà in Italia oggi (mercoledì 15 gennaio 2014) attorno alle ore 17, con un volo che atterrerà all’aeroporto di Linate. Seedorf ha spiegato che la chiamata del presidente Berlusconi è stata irrifutabile per lui: tornerà in una società che non lo ha dimenticato e per la quale ha speso anni importanti della sua carriera, dal 2002 al 2012. Con la maglia del Milan l’olandese originario del Suriname ha disputato in totale 432 partite realizzando 62 gol. Ora il grande salto dal campo alla panchina: nel frattempo la società ha congelato le operazioni di calciomercato in entrata (dopo aver ceduto Matri in prestito alla Fiorentina), in attesa di capire le intenzioni del nuovo allenatore. Mauro Tassotti allenerà la squadra nella partita di Coppa Italia contro lo Spezia (clicca qui per le probabili formazioni), dopodiché tornerà a fare il secondo allenatore assistendo Seedorf.