Alle ore 13.00 Milanello ha ospitato la conferenza stampa di Clarence Seedorf, l’ex centrocampista olandese che torna al Milan nelle vesti (per lui inedite) di allenatore. Alla presenza dell’a.d. Adriano Galliani, ecco cosa ha dichiarato il nuovo tecnico rossonero. L’inizio è commosso, Seedorf esprime tutta la sua gioia: “Voglio ringraziare tutti per l’accoglienza, sono molto felice di essere tornato a casa. Ho tanta voglia di lavorare bene e e trasmettere le mie idee. Sono molto fortunato a vivere il mio lavoro come un mio hobby”. L’attualità però incombe, il mister sa che se è arrivato in anticipo di qualche mese al Milan è solamente perché la squadra sta andando molto male e ha bisogno di una scossa immediata: “E’ un momento difficile per il Milan, non ha espresso in numeri il suo valore. La situazione tornerà quella di una volta. Tutti si devono mettere a disposizione. Dobbiamo lavorare con entusiasmo e ottimismo: dobbiamo aver voglia di giocare a calcio. Dobbiamo giocare bene perché così è più facile vincere. Ho visto tante partite del Milan e si può fare bene. La classifica è una brutta bestia. C’è un gruppo unito e dobbiamo ritrovare allegria e gioia. Ci serve anche l’apporto dei tifosi e la squadra reagirà con la stessa energia per riportare il Milan in alto”. Questa è anche una conferenza stampa pre-partita, visto che domani il Milan affronterà il Verona nel posticipo serale. L’olandese deve quindi pensare subito al campo: “Mi sento molto bene per la mia prima vigilia da allenatore, sono tornato qui e l’energia di tutti mi ha dato una carica grandissima. Sono molto sereno. Con Tassotti sto già lavorando molto bene, faremo di tutti per riavere un Milan come si deve. C’è un po’ di emozione, vivo tutto molto intensamente e quindi non posso non esserlo. E’ una grandissima opportunità e sono felicissimo di costruire una nuova carriera qui dove ho vissuto momenti bellissimi. Comunque mi preparo da sempre per il momento in cui avrei lasciato il calcio giocato. Ho dato tutto in Brasile e ora era giusto venire qui. Sono pronto per la nuova sfida, poi saranno i risultati a dire se questa sfida posso superarla. E’ una panchina molto importante. Il modulo dipende molto dai giocatori che hai, questa squadra ha giocato con vari moduli, io giocherò con il perché voglio sviluppare le qualità che abbiamo, voglio un calcio offensivo. Abbiamo bisogno di tempo per lavorare, in futuro però potremo cambiare”. Sui singoli non si sbilancia ancora, ma è doverosa qualche parola su Mario Balotelli:
“Un ragazzo molto dolce, lo conoscevo già un po’ prima. Conosciamo tutti le sue qualità, sono qui per crescerlo. Lui è molto disponibile. Uno o due attaccanti? Sarà una filosofia di gioco che spero possa venire fuori con il passare del tempo”. L’altro giocatore su cui Seedorf si dilunga è il suo ex compagno di squadra Kakà: “Ritrovo un amico, non un ex compagno. Ci siamo abbracciati e ci siamo anche sentiti prima del mio arrivo. Posso contare su di lui, come persona e come giocatore. Sono felicissimo per lui e credo che crescerà ancora molto. Ha già mostrato di nuovo il suo valore, è il punto di riferimento come comportamento. Ha dei valori che trasmette a tutti, mi aiuterà molto”. Si sa che Seedorf è stato fortemente voluto da Silvio Berlusconi: “Ho una grande rapporto con il presidente, è evidente. Ha fatto tantissimo per il calcio italiano e mondiale: sono onorato di avere la sua fiducia. Ho un buon rapporto anche con Adriano Galliani: abbiamo passato insieme tanti ottimi momenti”, ha dichiarato in proposito il nuovo allenatore.