Il Milan di Seedorf debutta bene vincendo uno a zero contro il Verona grazie al rigore di Mario Balotelli procurato dal solito Kakà. Il nuovo Milan non è poi così distante da quello di Allegri, non può certo avere la bacchetta magica il tecnico olandese alla prima come allenatore dei rossoneri. Certo, l’intenzione è quella di dare pieno potere ai giocatori tecnici, ma la manovra soprattutto in attacco non è ancora sciolta, efficace. Intanto in casa Milan si parla di calciomercato estivo, nel mirino c’è Marchetti che è finito fuori dalla Lazio per scelta tecnica. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’ex portiere del Milan Mario Ielpo ha parlato del calciomercato del Milan. 



Come è andata la prima di Seedorf? E’ andata bene dal punto di vista del risultato, sono arrivati tre punti importanti. Ma non è cambiato tanto dal Milan di Allegri.

Dove sono i problemi? Credo siano soprattutto nella manovra d’attacco, si segna poco, ci sono tanti giocatori tecnici ma nessuno si muove senza palla. E poi è difficile giocare con Balotelli.



Come mai? Mario è indiscutibilmente un calciatore di grande talento ma spesso gioca da solo, quindi è difficile trovare un modo per farlo rendere al meglio con altri tre compagni che giocano alle sue spalle.

Ieri Perin, portiere accostato al Milan, è stato strepitoso. Cresce bene il ragazzo? Verissimo, ieri sul campo bagnato dello stado Ferraris ha fatto grandi interventi, si è esaltato e questo vuol dire davvero tanto per un giovane che sta studiando per diventare grande.

Un altro portiere accostato al Milan è Marchetti. Cosa pensa del suo profilo? 

Marchetti è un grande portiere e penso possa risultare molto utile per i rossoneri. Il Milan ha bisogno di qualcuno di importante tra i pali, Abbiati non è sempre a posto fisicamente e il prossimo anno dovrebbe restare per fare il secondo.



Quando rientrerà El Shaarawy dove potrà giocare? Secondo me potrebbe giocare al posto di Honda che non aumenta di tanto la qualità della rosa rossonera e potrebbe essere utilizzato come seconda linea.

(Claudio Ruggieri)