Primo ko per il Milan di Clarence Seedorf, che ha (ri)assaggiato i fischi di San Siro dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. In fondo la squadra è la stessa che Massimiliano Allegri aveva per le mani, e come ha dichiarato l’olandese i miracoli non si fanno. Perlomeno in campo perchè Adriano Galliani ci ha abituati al bello ed impossibile, in sede di calciomercato: le attuali strategie del Milan sembrano poco chiare anche per gli stessi dirigenti, ma alla fine della sessione di gennaio manca ancora una settimana e tutto può succedere. Si parla ad esempio di Gabriel Paletta come medicina per una difesa malata, mentre in uscita da segnalare l’interesse del Liverpool per De Jong, e i rumors riguardanti Philippe Mexes (più forti) e Sulley Muntari (minori). Per parlare del calciomercato del Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Massimiliano Capparoni.
Mexes partirà? Penso proprio di si, non rientra nei programmi del nuovo Milan targato Seedorf. Ma soprattutto ha un ingaggio pesante che grava sul bilancio.
Stesso destino per Muntari? Credo invece che lui dovrebbe rimanere, nonostante fosse uno dei giocatori più legati ad Allegri. Muntari è un giocatore molto utile perchè sa sia difendere che attaccare, non credo che il Milan se ne vorrà provare a meno che non arrivi una buona offerta, che generi una bella plusvalenza.
Voci su De Jong al Liverpool: sono credibili? Seedorf ne vuole fare il perno del centrocampo e quindi il Milan non lo venderà sicuramente, nonostante il Liverpool stia tornado una meta attraente per tutti.
Si parla del possibile arrivo di Paletta dal Parma, per migliorare l’attuale difesa: fattibile? E’ tanti anni che Paletta gioca nel campionato italiano e ha maturato una buona esperienza del nostro calcio. Si può dire che l’argentino sia un giocatore da Milan, le due società per però sono ancora distanti e i rossoneri dovranno lavorare molto per avere il giocatore.
Essien si farà?
C’è il si del giocatore, bisognerà però che Milan e Chelsea si accordino sul prezzo del cartellino. E’ una trattativa che ha buone possibilità di successo.
(Franco Vittadini)