Ore di calcio e di calcio in casa Milan. Massimiliano Allegri e tutti i tifosi attendono il debutto nel nuovo anno per vedere all’opera gli acquisti, il difensore Adil Rami e il centrocampista Keisuke Honda. Quest’ultimo ha già suscitato clamore mediatico, soprattutto sul fronte giapponese che vuole misurare il suo eroe con il campionato italiano. E’ curioso anche Allegri che potrebbe lanciare Honda dalla partita del 12 gennaio prossimo, in trasferta contro il Sassuolo. Nel frattempo Adriano Galliani sta terminando il suo Natale a Rio, ma non smette di lavorare sul calciomercato per regalare al mister almeno un altro rinforzo di peso. Questo può essere Radja Nainggolan, ambito da più squadre e in primis dalla Roma, anche se in tal senso il ds giallorosso, Walter Sabatini, è rimasto ancora sul vago. Confusione anche per Danilo D’Ambrosio: notizie e chiacchiere si sprecano ma ancora non è chiara la prossima squadra del terzino granata. Per discutere di questi ed altri temi di calciomercato relativi al Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Marco Maselli.
Nainggolan è il nome “bollente”: a che punto è la trattativa? Non semplice perchè c’è sempre e comunque tanta concorrenza attorno a questo giocatore, e Cellino cerca come al solito di monetizzare al massimo. Bisogna avere fiducia in Galliani, che è sempre stato bravo in questo tipo di operazioni.
D’Ambrosio si può considerare più vicino? Sì anche solo per il fatto che il giocatore è in scadenza di contratto, e il Torino non chiede una cifra come quella del Cagliari per Nainggolan. La trattativa è più facile.
Il giovane Cristante è in partenza? Penso di sì, ha sicuramente bisogno di giocare perchè a livello Primavera si è dimostrato superiore. Si parla di lui come possibile contropartita negli affari in entrata, ma non escludo che possa essere prestato in Serie B per poi tornare con un minimo di esperienza di campo in più. Nel torneo cadetto ci sarebbe spazio assicurato per un giocatore come Cristante.
Per Saponara si può ancora fare un discorso del genere?
Credo che sarà così anche per lui, con la differenza che ha già dimostrato il suo valore la scorsa stagione proprio nel campionato di serie B. Potrebbe andare a giocare in qualche formazione di A, sempre con la formula del prestito. Non in comproprietà perchè il Milan ne detiene già il cartellino assieme al Parma.
Scambio con l’Inter tra Nocerino e Kuzmanovic: può tornare d’attualità? Per il momento è un’operazione sullo sfondo, ma considerando lo status dei due giocatori è una possibilità da tenere sempre in considerazione. Più volte è servita ai calciatori coinvolti per recuperare minutaggio, condizione e autostima: l’esempio più fresco è quello di Muntari, che era finito fuori rosa nell’Inter ed è diventato subito titolare al Milan.
(Franco Vittadini)