Pablo Armero non ha convinto Filippo Inzaghi, il colombiano ha visto il campo per una sola volta in stagione. E’ così che torna a farsi prepotente il nome di Manuel Pasqual, come riportato dall’edizione odierna di Tuttosport. Il terzino della Fiorentina era stato vicino al club rossonero proprio nell’ultimo giorno di mercato, senza però poi trovare l’accordo. A gennaio può tornare un nome importante anche perchè Marcos Alonso al momento in viola gli sta chiudendo lo spazio e per mantenere il posto in nazionale Pasqual vuole giocare.
Interessante indiscrezione di calciomercato circolante nelle ultime ore in casa Milan. Il club di via Aldo Rossi starebbe pensando a Giovanni Simeone, giovane talento del River Plate nonché figlio di Diego, allenatore dell’Atletico Madrid. Stando a quanto svelato dal quotidiano sportivo El Mundo Deportivo, il Milan starebbe osservando da vicino la prima punta dei Millonairos, appena 19enne e nazionale under-20 argentino. Un’operazione fattibile anche per via del passaporto spagnolo di cui gode Simeone, essendo lo stesso nato a Madrid il 5 luglio del . La risposta del River Plate alle avance rossonere sarebbe stata comunque un po’ freddina, visto che il club di Buenos Aires ha inserito nel contratto di Simeone una clausola da 15 milioni di euro che la stessa società vuole far valere.
Sembra davvero difficile per il Milan assicurarsi Sami Khedira in occasione del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio. Le indiscrezioni delle ultime ore parlano di interesse del Diavolo nei confronti del centrocampista del Real Madrid, in scadenza di contratto, ma a smorzare l’entusiasmo dei tifosi ci ha pensato l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, che ha confessato: «Khedira è un grande giocatore, a me personalmente piace moltissimo. Ha richieste d’ingaggio tali che impediranno il suo arrivo al Milan». Il giocatore potrebbe lasciare le Merengues per trasferirsi a Londra, sponda Arsenal; i Gunners avrebbero infatti offerto un ricco ingaggio al campione del mondo tedesco, cosa che invece il Milan, come anticipato da Galliani, non può mettere sul piatto.