Cagliari-Milan è tra le partite più affascinanti della nona giornata di Serie A. E’ tornata Zemanlandia? Dopo la vittoria per 4-0 ad Empoli, il tecnico boemo si è riproposto all’attenzione col suo Cagliari e ora cercherà di fermare un Milan bloccato già domenica a San Siro dalla Fiorentina. Certo molto dipenderà da come giocherà la squadra rossoblu, intenzionata a cogliere un risultato di prestigio contro i rossoneri ma che in questa stagione finora ha avuto molti alti e bassi. Vedremo quindi cosa succederà in questo incontro che rischia di essere quello più imprevedibile della giornata di campionato visto che si affrontano due squadre che hanno nell’attacco il loro punto di forza e invece soffrono in difesa. Per presentare questo match abbiamo sentito Mario Ielpo, ex giocatore di entrambe le squadre. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Cagliari-Milan che partita sarà? Potrebbe essere piena di gol, come succede spesso con le squadre di Zeman, anche se nessuna partita è scontata.
E’ tornata Zemanlandia? C’è da dire che di tempo ne è passato dal Foggia di Zeman, ma è anche vero che in questo inizio di campionato il Cagliari quando ha giocato bene ha veramente fatto tanti gol. Però quando ha allenato le grandi squadre non è riuscito a proporre il suo gioco con grande successo.
Come giocheranno i rossoblù col Milan? Mi aspetto il solito gioco di Zeman, molto propositivo, capace di esaltarsi quando è in vantaggio e ma che fa fatica quando è in svantaggio. E’ anche vero che con le nuove regole del fuorigioco Zeman sta più attento sul piano difensivo.
Il trio Sau-Ibarbo-Cossu potrebbe mettere in difficoltà i rossoneri? Sì, in particolare Sau e Cossu sono due giocatori che riescono spesso a mettere in difficoltà le difese avversarie nonostante la loro piccola statura.
Cosa è mancato alla squadra di Inzaghi con la Fiorentina? Non mi è piaciuta sinceramente, è stata una partita piatta, per esempio Honda non ha disputato una prestazione come quelle a cui ci aveva abituato.
Chi giocherà in attacco? Credo che El Shaarawy ci sarà sicuramente, poi devo dire che Torres avrebbe bisogno di giocare con continuità, almeno quindici partite di fila. Bisogna sempre giocare con un centravanti: Menez è altalenante, fornisce ottime prestazioni e altre meno.
Pazzini non dovrebbe essere utilizzato di più? Ribadisco il concetto che bisognerebbe giocare sempre con un centravanti, quando Inzaghi non manda in campo Torres secondo me ci vorrebbe Pazzini.
Il suo pronostico? Dipenderà molto da come giocherà il Cagliari, se sarà in giornata potrebbe essere difficile per il Milan, altrimenti sarà una partita diversa.
Per chi tiferà? Per la mia carriera il Cagliari è contato di più. Di solito tifo per la squadra per cui ha più bisogno. Stavolta vedremo. (Franco Vittadini)