Questa sera il Milan di Inzaghi farà visita al Cagliari di Zeman e SuperPippo ha deciso di puntare in attacco su Fernando Torres, attaccante spagnolo che ha trovato la via del gol una sola volta in questo inizio di campionato contro l’Empoli. Inzaghi vuole di più da Torres, così come tutto l’ambiente rossonero, per questo il tecnico rossonero ha deciso di puntare nuovamente sull’ex Chelsea in attacco a discapito di Jeremy Menez, esterno d’attacco ex Psg. E’ chiaro che Torres dovrà fornire una prestazione importante ma soprattutto segnare perché per un attaccante l’obiettivo importante è siglare più reti possibili. In caso contrario aumenterebbero nuovamente i rumors di mercato riguardo la possibile cessione a gennaio del calciatore iberico che piace molto al suo ex allenatore Di Matteo.



In occasione della conferenza stampa pre-Cagliari di ieri, l’allenatore del Milan Inzaghi ha fatto chiarezza su alcuni giocatori, a cominciare dalla posizione di Fernando Torres. Negli ultimi giorni sono circolate molteplici voci riguardanti la sfida contro la Fiorentina di domenica sera durante la quale il patron Silvio Berlusconi avrebbe “imposto” la presenza del Nino in campo per il secondo tempo. A riguardo il tecnico piacentino ha spiegato: «Il confronto con il presidente c’è sempre. Ci siamo parlati prima della partita, all’intervallo e anche un’ora fa, prima della conferenza. Lui ci dà sempre tanti consigli giusti e grande entusiasmo e io cerco di trasmettere tutto alla squadra, ma sa che poi è l’allenatore che deve scegliere. Berlusconi espone le sue idee, le sue volontà, questa è la sua forza trascinante. So che è contento del nostro gioco d’attacco, di me e dei ragazzi. È vero, lui privilegia un giocatore che stia dentro l’area, ma abbiamo dimostrato di poter giocare anche in altro modo». E ancora: «Sento tanti discorsi, nove e falso nove, ma noi siamo il miglior attacco del campionato e quindi mi chiedo come giochino le altre squadre. Comunque io metto in campo chi è più in forma; Torres e Menez a volte hanno giocato insieme modificando il sistema di gioco e lo rifaranno, ma io devo pensare all’equilibrio». Inzaghi ha parlato anche di Pazzini, De Sciglio ed El Shaarawy, tre giocatori che per svariati motivi sono finiti nel turbinio delle voci di calciomercato degli ultimi giorni. Superpippo sembra voler blindare il trio suddetto: «Pazzini ha la mia considerazione, quando si deve scegliere, qualcuno è sempre penalizzato: spero possa trovare più spazio. De Sciglio con me giocherà sempre, perché è un giovane di grande avvenire. Sta facendo delle buonissime cose per il Milan e per la Nazionale, lui ed El Shaarawy sono il futuro del calcio italiano e devono essere lasciati tranquilli».



Dalla Spagna arrivano conferme riguardo l’interesse del Milan per Asier Illaramendi, centrocampista del Real Madrid che trova poco spazio nell’undici di Ancelotti. Il 24enne iberico piace molto al Milan e secondo il portale fichajes.net, i rossoneri avrebbero deciso di avanzare un’offerta per il prestito del calciatore. Il Real Madrid potrebbe decidere di cedere il ragazzo per aumentarne il minutaggio e fare esperienza all’estero, ma su Illaramendi ci sono anche Arsenal e Liverpool, due formazioni importanti pronte a prendere a titolo definitivo il calciatore già a gennaio.



Il nome di Atsuto Uchida è stato accostato nelle ultime settimane al Milan, ma non arriverà ne a gennaio ne a giugno. Il terzino giapponese dello Schalke è in scadenza di contratto a giugno 2015, ma secondo quanto riportato da SportMediaset pare che sia a un passo dal rinnovo con il club tedesco dove gioca l’ex centrocampista rossonero Kevin Prince Boateng. Il Milan rimane comunque alla costante ricerca di un terzino per rinforzare le corsie esterne.

Dalle parole di Filippo Inzaghi oggi in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Cagliari, si capiscono molte cose. Emerge quello che era già chiaro a tutti, Mexes e Zaccardo sono totalmente fuori dal progetto tecnico del tecnico. Si è capito quando lui parlando di difesa ha citato Rami, Alex, Zapata e Bonera ma non Zaccardo e Mexes. I due sembrano ormai lontani dalla maglia rossonera e a gennaio saranno ceduto se si troveranno i giusti acquirenti. Zaccardo in estate era stato coinvolto nello scambio con il Parma per arrivare a Biabiany, prima di far saltare tutto col suo rifiuto.

I rossoneri sono pronti a puntare un giocatore di grande qualità che sta crescendo nel campionato argentino. Il Milan, insieme alla Lazio, punta al figlio di Diego Pablo Simeone, Giovanni. Questi è un giovane attaccante classe 1995 che gioca nel River Plate. Un giocatore del tutto diverso rispetto al papà che era centrocampista tecnico e di grande grinta, che in mezzo al campo sapeva fare la differenza. Giovanni è un attaccante veloce, tecnico e di grande intensità sotto porta. Attenzione che però la Lazio potrebbe fare leva sul sentimento del papà, ex centrocampista biancoceleste e protagonista dello Scudetto 2010.

Potrebbe tornare su Romulo in occasione del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio. Il club rossonero valuta innesti per il centrocampo ed oltre al talentuoso Lucas Silva del Cruzeiro, attenzione anche all’ex Hellas Verona. L’italo-verdeoro, sbarcato nella Juventus durante il mercato estivo, ha sin qui visto poco il campo e stando a quanto rivelato da Goal.com non è quindi da escludere che la Signora decida di piazzarlo in prestito altrove a gennaio. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, è alla finestra, anche perché già durante la scorsa estate il Milan si interessò concretamente all’ex scaligero prima di abbandonare il campo definitivamente.