E’ terminata con il risultato di perfetta parità la sfida fra il Cagliari e il Milan giocatasi ieri sera allo stadio Sant’Elia. Alla rete del vantaggio di Victor Ibarbo ha replicato Giacomo Bonaventura, che grazie ad una magia un po’ fortuita ha riequilibrato il risultato. Aiutandoci con i voti e le pagelle, andiamo a vedere insieme quali sono stati i migliori e i peggiori del match, i classici top e flop. – Il capitano del Cagliari si rivede in campo dopo uno stop per infortunio e la differenza si vede e si sente. Conti è il vero e proprio geometra della squadra, costruendo gioco, distribuendo palloni, risultando prezioso in fase di contenimento e colpendo anche un paolo: serve altro? Esce al 71esimo per lasciare campo a Donsah. – Pochi bocciati fra le fila rossoblu visto che la prestazione dei sardi è stata senza dubbio di qualità. Resta comunque qualche dubbio sulla prova dell’estremo difensore del Cagliari, apparso fuori posizione in occasione del gol dalla distanza di Bonaventura. In questi casi c’è sempre il dilemma fra magia del calciatore e errore del portiere: forse la verità sta nel mezzo… – Non poteva che essere Giacomo Bonaventura il migliore fra le fila del Milan nonché uno dei giocatori chi più si sono distinti durante la gara del Sant’Elia. L’ex Atalanta è sicuramente uno dei rossoneri che più si muove e cerca di creare; una vera e propria perla, infine, la rete che riequilibra il risultato. – Ancora una volta Fernando Torres toppa la gara. Contro il Cagliari l’ex centravanti del Chelsea ha l’occasione giusta per redimersi, spinto anche dal presidente Berlusconi, ma il Nino riceve pochi palloni e quando ha la possibilità di fare qualcosa si perde. Confusionario e impreciso: deve riprendersi assolutamente, e il prima possibile. Lascia il campo al 78esimo per fare entrare Pazzini.
Termina 1-1 Cagliari-Milan. Il migliore in campo è Conti; dietro a lui Bonaventura. Deludono nel Milan Torres e Menez, entrato nella ripresa. Nel Cagliari bene il tridente offensivo; a intermittenza Crisetig in mezzo al campo. –
Il Milan vola a Cagliari per una trasferta insidiosa nella tana del boemo: mister Zeman. Il primo tempo finisce con il risultato di 1-1. Dopo il 4-1 rifilato all’Inter a San Siro, i rossoblu hanno ingranato la marcia giusta e, ad eccezione dello scivolone di Verona, gli isolani hanno conquistato quattro punti nelle ultime tre partite; oro colato se pensiamo al deludente inizio di stagione. Quello che veramente fa paura del Cagliari è la sua tendenza ad attaccare sempre e comunque; la difesa lascerà pure delle praterie ma il tridente offensivo del 4-3-3 zemaniano offre sempre problemi agli avversari. Nelle vesti di ospite troviamo il Milan di Inzaghi chiamato all’ennesimo banco di prova a distanza di tre giorni dal pareggio interno contro la Fiorentina; siamo alla 9^giornata e ancora non si riesce a capire la vera forza dei rossoneri dato che al Diavolo, fin qui, piace oscillare tra alti e bassi. Detto dello schieramento speculare delle due squadre, ecco le formazioni ufficiali. Il Cagliari si schiera con Cragno tra i pali quindi Balzano, Rossettini, Ceppitelli e Avelar in difesa; Crisetig, Conti e Ekdal a centrocampo e Ibarbo, Sau e Cossu a formare il reparto avanzato. Risponde il Milan: Abbiati viene preferito ancora una volta a Diego Lopez. Nel reparto arretrato rientra Rami (al posto di Zapata) che assieme ad Abate, Alex e De Sciglio forma la linea difensiva. In mediana troviamo invece De Jong, Muntari e Bonaventura. Davanti spazio a Honda, Torres ed El Shaarawy. Nei primi minuti il Cagliari parte a mille agevolato anche dagli errori avversari. Al 2′ El Shaarawy (voto 5) sbaglia un facile cambio di gioco dal quale scaturisce un contropiede avversario: Cossu (5,5) riparte ad ampie falcate, la difesa rossonera si chiude e il tiro di Ekdal (6) non impensierisce Abbiati (6). Poco dopo (3′) Conti (6) inventa un grande corridoio per Avelar lasciato solo in piena area di rigore; a tu per tu con Abbiati, il terzino rossoblu opta per l’assist orizzontale a Ibarbo (6,5). Il tiro del colombiano a porta vuota trova un grandissimo salvataggio in scivolata di Rami (6). Più Cagliari che Milan in avvio con gli uomini di Zeman ancora velenosi al 9′; il solito Ibarbo si fa vedere con un tiro a giro dal vertice destro terminato alto. La gara prosegue ma del Milan non ci sono tracce ad eccezione di qualche tiraccio ampiamente fuori di Torres (due volte) e Bonaventura (7). Al 23′ il Cagliari si porta meritatamente in vantaggio; dalla sinistra Sau (6,5) mette in mezzo un traversone perfetto per la testa di Ibarbo. Il colombiano, che è saltato solo in mezzo a Rami e De Sciglio (5,5), batte Abbiati per l’1-0. Il Milan se la vede brutta alla mezzora quando uno scatenato Ibarbo manda in porta Sau; il piccolo attaccante del Cagliari calcia sul primo palo ma Abbiati è super a chiudere in corner. Improvvisamente il Milan si rimette in partita con una magia di Bonaventura. L’ex Atalanta trova un gran gol con un tiro nell’angolino da distanza siderale a superare Cragno (5,5). Resta un dubbio: il ragazzo voleva crossare o calciare a rete?
Gara divertente con due squadre votate al gioco offensivo. Ritmi alti e primo tempo più che piacevole per i 16000 del Sant’Elia.
Discreta prestazione per gli uomini di Zeman. Corsa, grinta, qualità e, stranamente, buona organizzazione difensiva. Sbaglia un gol a porta vuota (in quelle condizioni bisogna segnare) ma si riscatta segnando l’1-0. Bello poi un assist per Sau. Troppa confusione in mezzo al campo. Si perde in giocate troppo complicate.
I rossoneri ottengono il massimo con il minimo sforzo; Bonaventura salva il Diavolo. Il gol vale da solo il suo voto. Certo, se non avesse segnato sarebbe stato uno dei peggiori in campo. Lo spagnolo non ha vita facile. Sul suo conto annotiamo un paio di conclusioni sbilenche e troppi palloni mal difesi. Essendo l’unico punto di riferimento offensivo per il Milan ci si aspetterebbe qualcosa di meglio.
Buona gara per il fischietto di Roma. Giusti i cartellini gialli. (Federico Giuliani)
CAGLIARI
CRAGNO 5,5 – Prende un gol da distanza siderale. Domanda: colpa del portiere rossoblu perchè fuori dai pali o grande intuizione dell’avversario? Fifty-fifty: non del tutto esente da colpe ma neppure responsabile numero uno.
BALZANO 6,5 -Spinge pochissimo sulla destra in compenso contiene bene il duo El Shaarawy-De Sciglio. Decisamente più attivo nella ripresa.
ROSSETTINI 6,5 – Bravo in chiusura su El Shaarawy con un tackle pulito in piena area nel primo tempo. Grintoso e sicuro in marcatura anche su Torres.
CEPPITELLI 6 – Corre qualche rischio di troppo andando a perdere palloni in zone off-limits vuoi per contrasti persi, vuoi per ingenuitá. Nel complesso raggiunge però la sufficienza.
AVELAR 5,5 – Ha sul piede il pallone del possibile 1-0 ma invece di calciare preferisce l’assist per un compagno: troppo altruista in un’azione potenzialmente decisiva.
CRISETIG 5,5 – Il ragazzo alterna buone giocate a errori incomprensibili. Calo nel finale quando si becca pure un giallo frutto della stanchezza.
CONTI 7 – Il maestro dell’orchestra Cagliari. Detta i tempi e distribuisce assist come fossero cioccolatini. Mettiamoci che lotta pure come unmediano e colpisce il palo (71’Donsah 6 – Il giovane ha buone doti: si fará presto).
EKDAL 6 – Senza infamia nè lode. Si spenge nel finale.
IBARBO 6,5 – Autore del gol e di altri spunti interessanti. Nel secondo tempo, forse stanco, sbaglia troppi passaggi facili.
SAU 6,5 – Suo l’assist per Ibarbo. Fa impazzire la difesa del Milan con tagli rapidi. Esce stremato (dal 90’Longo – sv).
COSSU 6 – Meno brillante del solito ma comunque propositivo quanto basta per portare a casa il sei (dall’84’Farias – sv).
ALL.ZEMAN 6,5 – I suoi ragazzi terribili mettono sotto il Milan ma non riescono a ottenere i tre punti. La strada è quella giusta.
MILAN
ABBIATI 6 – I due interventi su Ibarbo e Farias fanno il paio con l’esco-non esco in occasione del gol del Cagliari.
ABATE 5,5 – È uno dei più in forma del Milan ma non sfrutta quasi mai la sua rapiditá per creare scompiglio sulla fascia destra.
ALEX 5,5 – Usa il fisico e l’esperienza ma contro funamboli come Cossu, Ibarbo e Sau non bastano. Salva situazioni pericolose ma concede varchi pericolosi.
RAMI 6 – Salva sullo 0-0 un gol fatto ma si addormenta su Ibarbo in occasione dell’1-0. Luci e ombre.
DE SCIGLIO 6 – Il ragazzini non è ancora al meglio. Sufficienza stiracchiata.
BONAVENTURA 7 – Regala un punto al Milan con un gol superlativo. Offre altri buoni spunti: è uno dei più dinamici del match.
DE JONG 5,5 – Recupera palloni che poi va a perdere nel giro di pochi secondi. Poco lucido; sfiora il gol nel finale.
MUNTARI 5 – Si prende un giallo evitabile nel primo tempo. Lentissimo in fase di impostazione e non utile alla causa (dal 68’POLI 6 – Forze fresche per il finale di gara).
HONDA 6 – Poco incisivo in attacco ma attento fi chè ha fiato nell’aiutare i compagni in ripiegamento.
TORRES 5 – Un desaparecidos. Lavora (male) i pochi palloni che riceve e sbaglia troppi appoggi (dal 78’PAZZINI – sv).
EL SHAARAWY 5,5 – Cercasi Faraone smarrito. Il ragazzo non riesce a sbloccarsi; Inzaghi e il Milan hanno bisogno di lui (dal 66’MENEZ 5 – Il suo ingresso in campo non porta nessun vantaggio).
ALL.INZAGHI 5,5 – Passo indietro rispetto le ultime uscite. La squadra ha perso la fame agonistica di inizio stagione.
ARBITRO (Doveri) 6 – Un solo episodio dubbio: il contatto di Alex nel finale. Le immagini sembrano dar ragione al direttore di gara. Giusto non dare il rigore. Per il resto tutto ok.
(Federico Giuliani)