Il Milan impatta su un ottimo Cagliari e al Sant’Elia non riesce ad andare oltre l’1-1. Anzi, a dire il vero il punteggio va fin troppo stretto per gli uomini di Zeman praticamente padroni della gara per ampi tratti di match. Il Milan si fa vedere soltanto con il quasi fortuito (o fortunoso, a seconda dei punti di vista) gol di Bonaventura in risposta alla zuccata di Ibarbo. Proprio la rete del colombiano al 23′ mette a nudo i limiti della retroguardia rossonera, nettamente meglio di quella della passata stagione ma non impeccabile. Un traversone di Sau dalla sinistra trova un solissimo Ibarbo fra Rami e De Sciglio libero di colpire di testa e beffare Abbiati. Pochi minuti prima lo stesso attaccante del Cagliari si era mangiato il vantaggio facendosi salvare la conclusione a porta vuota da un miracoloso Rami. Giocano bene i locali che potrebbero pure raddoppiare se Abbiati non salvasse in corner un velenoso tiro di Sau ben servito da Ibarbo. Ma se la legge dice “gol sbagliato, gol subito” un motivo deve esserci. E allora il Milan pareggia con Bonaventura; l’ex Atalanta tira fuori dal cilindro il coniglio che vale l’1-1 definitivo con un gran tiro dalla distanza che supera Cragno. Al 36’Muntari si rende poi pericoloso con una conclusione terminata fuori non di molto. Nella ripresa è ancora il Cagliari a rendersi pericoloso prima con Cossu, anticipato in extremis da Abate, poi con Ibarbo, chiuso da De Sciglio. L’occasione più nitida per i rossoblu capita però a Conti al 54′: la punizione dal limite del capitano colpisce il palo a portiere battuto. Non succede più niente di rilevante fino agli ultimi minuti di gioco. Prima Farias si fa parare da Abbiati un facile tap-in in piena area (84′) poi De Jong fa venire i brividi ai 16 mila del Sant’Elia con un tiro fuori di un niente dalla porta difesa da Cragno. La gara è stata frizzante e i 29 tiri totali (16 del Cagliari, 13 del Milan) lo confermano; le 9 respinte dei portieri (4 volte Cragno, 5 Abbiati) dimostrano una certa vivacitá nei reparti offensivi anche se le conclusioni rossonere sono state poca cosa se paragonate alle chance di Conti e compagni. Mezzo passo falso dal punto di vista del gioco per Inzaghi ma il pareggio, per come è stata la partita, non è assolutamente da disprezzare. Continua invece nel suo ottimo momento di forma il Cagliari di Zeman. 



Ecco le dichiarazioni dei protagonisti del match. Iniziamo con Conti che ha cosí parlato a Sky al termine di Cagliari-Milan: “Questo schema di gioco è molto faticoso ma per apprendere completamente gli schemi del mister ci voleva tempo, penso che partita dopo partita stiamo facendo sempre meglio”. Nel Milan ecco invece le parole di mister Inzaghi a Mediaset Premium: “Siamo felici – riporta tmw – però non dobbiamo guardare la classifica, ma ad ogni partita. Oggi era una gara difficile, il Cagliari aveva riposato un pochino più di noi, ho provato a cambiare tre giocatori perché penso non sia il caso di cambiarne troppi visto che cerchiamo certezze, abbiamo portato un risultato comunque positivo e pensiamo che contro il Palermo cercheremo di ritrovare i tre punti che ci mancano in questo momento. Torres? Non lo so, io lo vedo allenarsi molto bene, con lo spirito giusto, ora magari non sta trovando il gol e quand’è così diventa difficile, come per El Shaarawy. È paradossale che abbiamo il miglior attacco del campionato ma i nostri attaccanti hanno segnato poco”.



Il Milan pareggia con un gol di Giacomo Bonaventura, ed è un gol straordinario: al 34’ minuto il centrocampista rossonero porta palla sulla trequarti, si avvicina all’area del Cagliari spostato sulla destra e sistemandosi il pallone, avendo visto Cragno fuori dai pali, prova a beffarlo con una conclusione a lob. Detto fatto: il pallone si infila all’incrocio dei pali più lontano, una rete voluta per il pareggio di un Milan che fino a questo punto era in difficoltà. 

E’ il primo gol in campionato per Victor Ibarbo a legittimare la superiorità del Cagliari in questo inizio di partita contro il Milan. Assist di Marco Sau, che viene lanciato sulla sinistra, ha libertà ma con intelligenza sterza al limite dell’area prendendo in contropiede la difesa, poi crossa morbido dentro l’area di rigore dove Abbiati esce male e viene bruciato dal colpo di testa di Ibarbo, che lo anticipa di un soffio insaccando il pallone in rete. 



La storia del Milan in Sardegna è ricca di momenti importanti. Un esempio? Ci ha pensato il canale Youtube ufficiale dei rossoneri, che ha raccolto cinque perle che la squadra meneghina è stata in grado di creare e realizzare nei vari stadi in cui la partita si è giocata. Ce ne sono ben due di Andrea Pirlo, ma c’è anche una bellissima punizione di Mario Balotelli e un sinistro pazzesco da fuori area di Klaas-Jan Huntelaar, un giocatore che in rossonero è stato appena una stagione ma ha comunque lasciato ricordi positivi. Ma c’è anche il gol importantissimo di Rodney Strasser, su assist di Cassano: una rete che da tanti addetti ai lavori è stata considerata come importantissima e forse anche decisiva ai fini della lotta scudetto, perchè arrivata in una partita che il Milan non riusciva a sbloccare. Sono tutti giocatori, questi della Top 5, che non fanno più parte del Milan; ma oggi ce ne sono altri che possono fare la differenza in questa partita di campionato.

Cagliari-Milan è una delle partite più attese della nona giornata di Serie A, che potrebbe riservare tanti gol ed emozioni fra due squadre che hanno nell’attacco il proprio punto di forza. Lecito dunque attendere con curiosità quello che succederà al Sant’Elia, anche perché Zdenek Zeman ha parlato chiaro nella conferenza stampa della vigilia: “Vince sempre chi fa più gol”, ha dichiarato l’allenatore del Cagliari, sintetizzando in modo efficace quella che è la filosofia di tutta la sua carriera. Andrà così anche questa sera? L’ultima parola spetta al campo, intanto possiamo vedere il video con le principali affermazioni del tecnico boemo…

Cagliari-Milan è una delle partite in programma per la nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015, la seconda infrasettimanale. L’ultimo Cagliari-Milan è quello del campionato scorso, disputato in data 26 gennaio e valido per la ventunesima giornata. La formazione sarda era allenata da Diego Lopez mentre sulla panchina rossonera si era da poco seduto Clarence Seedorf. Diversi anche i portieri, sia titolari che in panchina: il Cagliari schierò Avramov tra i pali e la meteora spagnola Adan a disposizione, per il Milan invece Amelia in campo e il brasiliano Gabriel, oggi in prestito al Carpi, a far da dodicesimo. In attacco i rossoblù si appoggiavano alla coppia Sau-Pinilla supportata da Cossu, mentre i rossoneri puntarono sul trio Honda-Kakà-Robinho dietro a Balotelli. Fu però un altro attaccante a decidere le sorti del match: Giampaolo Pazzini che all’88’ completò la rimonta del Milan firmando il definitivo 1-2, con una zampata delle sue. Oggi le due squadre si ritrovano di fronte in uno stadio Sant’Elia allargato a qualche spettatore in più: ci sono buoni presupposti perché il Cagliari di Zeman gioca a viso aperto contro tutti, il Milan di Filippo Inzaghi vuole vincere contro tutti.

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