Silvio Berlusconi ha fatto visita per l’ennesima volta al suo Milan. Ormai l’appuntamento del venerdì a Milanello è un “must” e anche ieri il patron rossonero ha voluto incoraggiare i giocatori in vista della partita di questa sera, la gara di San Siro contro il Chievo. Nell’occasione i calciatori hanno regalato al presidente una foto in completo Dolce&Gabbana per festeggiare i 78 anni di età del club. Un omaggio che il presidente ha accolto con il sorriso: «Accetto molto volentieri – ha detto davanti alle telecamere di Milan Channel –. In casa mia c’è una stanza con tutti i regali fatti dai giocatori in 28 anni di Milan. Metterò questa foto da me, con grande visibilità. Complimenti, non ho mai visto tanti bei ragazzi insieme, siete bellissimi ed elegantissimi, e poi con dietro Casa Milan, che è la più bella sede al mondo di un club calcistico». Berlusconi è stato tre ore circa a Milanello, prima il classico pranzo con Galliani e Inzaghi, poi l’incontro con i giocatori, con annesso il classico discorso motivazionale. Questa sera il patron del Diavolo sarà a San Siro per godersi il match.
Come si suol dire, piove sempre sul bagnato. In casa Milan, oltre a risolvere i problemi difensivi e soprattutto di risultati, bisognerà fare attenzione anche alla questione portiere. Dopo l’infortunio di Diego Lopez mister Inzaghi ha affidato la porta ad Abbiati, ma l’esperto guardiano rossonero è apparso spesso e volentieri incerto, soprattutto nella gara di Cesena di domenica scorsa: il gol di Succi nasce da un suo errore, ed ha rischiato anche di prendere la seconda rete se l’arbitro non avesse fischiato un fallo a dir poco discutibile su De Sciglio. A questo punto ci si interroga se sia il caso di affidare ancora il ruolo di “numero uno” ad Abbiati, magari cedendolo ad Agazzi. L’ex Cagliari ha vissuto un’estate travagliata dopo una serie di errori, ma potrebbe giocarsi al meglio le sue chance sabato sera contro l’ex squadra: una ghiotta occasione per dimostrare il proprio valore.