Non è stato di certo un inizio facile per Filippo Inzaghi come era facilmente preventivabile anche perchè il tecnico si sedeva per la prima volta sulla panchina di un club dopo aver allenato solo la Primavera rossonera. Ha parlato del momento il tecnico Gigi Cagni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Cosa vi aspettavate? L’esperienza conterà pure qualcosa o no? Come gli uomini. Ricordiamoci che non c’è più gente come Thiago Silva e chi gioca in difesa fa errori incredbile. Non si possono comprare solo attaccanti. Serve pazienza“.



Daniele Bonera lascerà probabilmente il Milan a fine stagione. Il campionato sin qui vissuto dall’esperto difensore centrale è stato a dir poco disastroso, fra errori incomprensibili ed espulsioni. Un rendimento negativo, molto al di sotto delle attese, che ha fatto infuriare i tifosi e nel contempo ha indotto molti media a “schernire” lo stesso ex calciatore del Parma. Fra i pochi che si sono schierati dalla parte di Bonera vi è Luca Serafini, noto giornalista sportivo, che ha espresso il suo pensiero in un editoriale pubblicato su Milannews.it. Ecco alcuni passaggi dell’articolo: «Pensiamo che oggi per Bonera basti e avanzi la panchina in attesa di un ritorno a un’accettabile affidabilità, senza linciaggi. E che forse si potrebbe anche pensare a un incoraggiamento più affettuoso che caloroso una volta che questa bufera gli finisse alle spalle. Siamo i primi a ritenere che in questo momento solo Alex e Rami concedano qualche garanzia a Pippo Inzaghi nel pacchetto dei centrali. Ma mentre Mexes e Zapata paiono patologicamente irrecuperabili, forse un minimo lavoro di restauro psicologico, atletico e quindi di rendimento nei confronti di uno che è giunto al nono anno di milizia si possa anche fare. In fondo Daniele Bonera ha 33 anni, gli manca poco. Quel poco sarebbe importante gestirlo al meglio, per sé e per il Milan».



Fra i vari giocatori che potrebbero lasciare il Milan in occasione del calciomercato di riparazione di gennaio vi è Mbaye Niang. Il giovane talento d’attacco francese ha visto pochissimo il campo e di conseguenza, fra poche settimane, potrebbe salutare Milanello per iniziare una nuova avventura in prestito in una medio-piccola italiana, di modo che lo stesso possa trovare lo spazio ricercato. In realtà l’ex Montpellier non ha perso le speranze di esplodere a San Siro. Intervistato da L’Equipe ha infatti ammesso: «Spero di tornare il giocatore che ero, è solo una questione di tempo. Prima non avevo coscienza delle cose, mi dicevo di avere tempo ed, invece, tutto va velocemente. Sono maturato, me lo dicono anche i miei compagni di squadra. Voglio tornare nell’Under 21 francese per mostrare che non sono più quello di due anni fa, voglio convincere tutto che non ho sprecato il mio talento…».



Dopo le recenti dichiarazioni di Armero riguardo il suo scarso utilizzo nel Milan, il destino del colombiano sembra essere segnato. Alla società non sono piaciute le parole dell’ex Napoli che ha rivelato di aver accettato l’offerta del Milan grazie alle parole di Inzaghi in sede di calciomercato. Lo stesso allenatore oggi non riesce a trovare spazio ad Armero che a gennaio ha già dichiarato di voler andare via. Sul colombiano diversi club stranieri, sarà l’Udinese a decidere il futuro del sudamericano che ha voglia di riprendersi il posto in squadra dopo la brutta esperienza al Milan. A meno che Inzaghi nelle prossime giornate di campionato non decida di puntare su di lui a partire dal derby contro l’Inter in programma tra più di una settimana.

Il giornalista di Sky Sport Dario Massara, ha fatto un breve excursus sul calciomercato di casa Milan in vista del prossimo gennaio 2015. In via Aldo Rossi sono previsti diversi movimenti, soprattutto in attacco, dove potrebbe sbarcare un nuovo giocatore e nel contempo esserne ceduti altri. I nomi su cui si è soffermato in particolare Massara sono quelli di Kramaric, talento della nazionale croata, e di Pazzini, in scadenza di contratto: «Potrebbe esserci un derby con l’Inter per l’attaccante croato Kramaric – confessa il giornalista – che è in scadenza a giugno 2015 e per questo potrebbe esserci un’asta tra rossoneri e nerazzurri. Sulle sue tracce, ma in posizione più defilata, c’è anche l’Atalanta. Pazzini? Ci sono molte possibilità che lasci il Milan a gennaio, sta giocando poco, Inzaghi gli ha quasi sempre preferito Torres o Menez. Lui sta aspettando il mese di gennaio perché ha voglia di cambiare squadra per andare a giocare con continuità. Potrebbe essere lui quindi a spingere per la cessione». Per Pazzini, però, siamo solo a livello di sondaggi preliminari, visto che nulla sembrerebbe ancora definito: «Per il momento non ci sono trattative in corso per l’attaccante rossonero – chiosa Massara – che potrebbe anche essere inserito in qualche scambio».