Sale altissima l’attesa per Milan-Inter, storico derby meneghino che si giocherà domenica sera alle ore 20.45 alla Scala del calcio. Il Diavolo vuole vincere di fronte al proprio pubblico, ma i nerazzurri non vorranno essere da meno, spinti dal ritorno ad Appiano Gentile di Roberto Mancini. Una sfida importante sia per il morale quanto e soprattutto per la classifica, come spiega anche Fredy Guarin, centrocampista dell’Inter: «Il derby è una sfida importantissima per tutto quello che rappresenta – le parole ai microfoni di Sportmediaset – per la storia, per la tradizione… Prima di tutto, però, i tre punti in palio». Il nazionale colombiano sembrerebbe essere galvanizzato dal recente sbarco alla Pinetina del Mancio: «Anzitutto lo devo ringraziare e voglio dire che lo ammiro. Le sue parole di stima nei miei confronti mi danno una grande forza e aggiungo che, anche se ho sempre avvertito la responsabilità di dare il massimo, sono una motivazione in più. Sentire la fiducia dell’allenatore è una cosa importantissima per un giocatore. Abbiamo davanti una grande occasione. E’ una nuova sfida con un allenatore importante». Negli ambienti nerazzurri sembra respirarsi già un’aria nuova: «Tante novità nello staff – prosegue Guarin – si avvertono allegria, passione ed entusiasmo. Tutte cose che nel calcio sono fondamentali».
Si avvicina inesorabile il derby di Milano. Domenica sera, alle ore 20.45, si terrà nel magico scenario di San Siro la stracittadina meneghina fra il Milan e l’Inter. Sarà la partitissima della dodicesima giornata della Serie A 2014-2015 e nessuna delle due formazioni vorrà perdere: la squadra di Inzaghi, per dimostrare di aver superato i recenti problemi, e quella di Mancini per iniziare l’avventura dello jesino con il piede giusto. Probabile protagonista del match sarà il milanista Giacomo Bonaventura, uno che quando vede l’Inter si esalta: «Ho già segnato 4 goal contro di loro, sarebbe bellissimo ripetersi nel derby – racconta l’ex Atalanta ai microfoni del Corriere della Sera – chi lo deciderà? Dico El Shaarawy, è tornato a segnare ed ha ritrovato fiducia in sè stesso. Non sarà un derby sottotono, presto torneremo in alto. Speriamo di terminare la stagione sopra all’Inter». Il centrocampista rossonero parla anche del tecnico del Milan, Pippo Inzaghi, un vero lavoratore: «Mi ha sorpreso per la passione che ci mette – spiega Bonaventura – e per la sua attenzione ai dettagli. Vuole bene ai suoi giocatori, ti butteresti nel fuoco per lui. Poca voglia di faticare? Io mi sono sudato tutto, ma Conte ha ragione, con il lavoro si vince».