In occasione del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio per il Milan potrebbe tornare di moda il nome di Joel Campbell. Il talentuoso attaccante costaricano è tornato all’Arsenal in estate dopo una buona esperienza fra le fila dell’Olympiacos e un grande Mondiale. Peccato però che il giovane sudamericano non abbia trovato all’Emirates Stadium lo spazio ricercato, finendo relegato in panchina. Molte le squadre interessate al suo acquisto fra cui la società di via Aldo Rossi. Il Milan ha un evidente problema attaccanti, i cui gol non arrivano, e a gennaio potrebbe quindi tentare di innestare il reparto con un nuovo elemento. L’idea è quella di un prestito con diritto di riscatto a sette milioni di euro. Sulle sue tracce vi è anche l’Inter .



La redazione de IlSussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente Fifa Gianpaolo Pezzuto per parlare del calciomercato del Milan in vista del prossimo gennaio 2015, quando riapriranno le liste. Tanti i nomi in entrata accostati a via Aldo Rossi in queste settimane, ma non mancano le possibili partenze. Fra i giocatori più gettonati, indicati già con le valigie in mano, vi è senza dubbio il duo formato da Giampaolo Pazzini e Marko Van Ginkel. Entrambi hanno trovato pochissimo spazio da agosto ad oggi fra gli 11 titolari e naturalmente tale situazione non va bene ai diretti interessati. Storce il naso Pezzuto: «Penso che Van Ginkel abbia qualità e non veda l’ora di metterle in mostra per poter fare bene in maglia rossonera. Secondo me tornerà utile. Pazzini? Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente, anche al Berlusconi ha segnato. In fondo ha un po’ ragione, gli altri attaccanti del Milan non stanno facendo bene».



Un’amichevole può cambiare la vita sportiva di un calciatore. Il Milan ha vinto due a zero contro il San Lorenzo nel Trofeo Berlusconi: un match che ha permesso a SuperPippo di poter vedere l’attuale stato di forma dei vari Pazzini, van Ginkel e Niang. Quest’ultimo ha fatto molto bene, può essere l’arma intera del Milan in un momento di flessione per qualche giocatore d’attacco come Honda e soprattutto Menez. In fondo Niang deve ancora dimostrare interamente il proprio talento e potrebbe essere Inzaghi il tecnico giusto per lanciare il francese. A gennaio quindi per l’ex Caen ci sarebbe la concreta possibilità di restare in rossonero e di evitare la cessione in prestito in qualche club di livello.



Il calciomercato del Milan potrebbe parlare sudamericano. Sono diversi i calciatori che giocano in America latina sul taccuino dei rossoneri, e fra questi vi è anche Hector Villalba. Il giovane talento classe del San Lorenzo, centrocampista offensivo tuttofare, è sceso in campo mercoledì sera nella sfida valevole per il Trofeo Berlusconi. Intercettato dai microfoni di Tuttosport, Tito, così come viene soprannominato, ha commentato le voci sul Milan: «Il Milan mi osserva? Si, ho saputo qualcosa attraverso i media. Mi ha fatto molto piacere sapere che quello che sto facendo con il San Lorenzo ha fatto sì che molti club, tra cui il Milan, mi abbiano seguito. Sono felice di questo. Mi piacciono il calcio spagnolo e quello italiano. Penso che per le mie caratteristiche, se dovessi lasciare il San Lorenzo, sceglierei il vostro campionato». Villalba, naturalmente, accoglierebbe ben volentieri un trasferimento al Milan qualora le due società dovessero raggiungere un accordo: «Accetterei un trasferimento al Milan? Ovvio, questo è sicuro. Credo che la cosa più importante per un calciatore sia quella di essere coscienti di fare le cose per bene. La verità è che mi piacerebbe giocare in una grande squadra come il Milan. Un calciatore aspira sempre di arrivare in Europa e giocare nei migliori club».

Giampaolo Pazzini potrebbe davvero lasciare il Milan a gennaio, visto il poco spazio trovato in questo inizio di stagione e anche perchè i rossoneri non vorrebbero perderlo visto che andrà a parametro zero a giugno. Secondo quanto spiega l’edizione odierna de Il Corriere Mercantile pare che sia possibile il ritorno dell’attaccante di Pesca alla Sampdoria. Il Pazzo ha giocato in blucerchiato dal gennaio del 2009 al gennaio del 2011 quando andò a giocare nell’Inter. Con la maglia della Doria ha realizzato 48 reti in 87 presenze, giocando ad alto livello anche in Champions League, in quel preliminare in cui riuscì a segnare tre reti in due partite senza riuscire ad aiutare la sua squadra a passare il turno.

Il Milan continua a lavorare per rinforzare la squadra senza però compiere grandissimi esborsi sul mercato. Secondo quanto riporta Tuttosport i rossoneri avrebbero visionato tre giocatore del Villarreal nelle ultime partite. Piacciono il difensore centrale Victor Ruiz, il terzino Adrian Marin e il centrocampista Jonathan Dos Santos. Ruiz è un difensore spagnolo classe 1989 che è andato a giocare in prestito nel club del sottomarino, ma è di proprietà del Valencia. In passato ha giocato anche una stagione in Italia con la maglia del Napoli, collezionando però solo 6 presenze. Il secondo è un talento davvero in rampa di lancio, classe 1997 quest’anno si sta imponendo all’attenzione giocando spesso da titolare. Il terzo invece è un centrocampista messicano col passaporto spagnolo, fratello del noto Giovani dos Santos. Nonostante la giovane età il calciatore ha già raccolto 8 presenze con la maglia della nazionale e 14 presenze con la maglia del Barcellona dal quale proviene.

Esce allo scoperto il presidente del Milan, Silvio Berlusconi. Il numero uno rossonero ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Giorno nel quale lo stesso ha toccato svariati argomenti. Si è parlato naturalmente del futuro del Milan e del sogno nel cassetto del numero uno di via Aldo Rossi: «Vedere tutti questi stranieri giocare nelle squadre italiane mi lascia perplesso. Mi fa male vedere molte squadre italiane in campo con undici stranieri. Per il futuro del mio Milan vorrei una rosa di giovani tutti italiani. E magari… tutti campioni». Chissà che le parole di Berlusconi non facciano da preambolo ad una campagna acquisti di gennaio e della prossima estate ricca in particolare di talenti tricolore. Sul taccuino di Galliani, ad esempio, vi sono giovani del calibro di Santon, ma anche Baselli, Zappacosta, Murru, Romagnoli e Florenzi.

Sembra voler spegnere le polemiche l’attaccante del Milan, Giampaolo Pazzini. Il centravanti rossonero è stato accostato in questi giorni a diverse società di Serie A, leggasi in particolare Parma e Sampdoria, e in vista del calciomercato di riparazione di gennaio un suo addio sembra tutt’altro che utopico. Ieri sera però lo stesso “Pazzo”, ha voluto tendere una mano a mister Inzaghi, colpevole secondo la fidanzata dell’ex Inter di non concedergli spazio. “Capisco le esigenze di Inzaghi”, le parole di Pazzini al termine della vittoria contro il San Lorenzo nel Trofeo Berlusconi, gettando quindi acqua sul fuoco. E chissà che la buona prova di ieri contro i campioni della Copa Libertadores non possa concedere allo stesso Pazzini una chance per la sfida contro la Sampdoria del prossimo weekend, sua ex squadra: «Samp? A Genova una volta – ha chiuso il giocatore del Milan – ho segnato anche da zoppo, mi piacerebbe ripetermi…».

Si chiama Walter Kannemann ed è uno dei talenti sudamericani che il Milan sta tenendo d’occhio in vista del calciomercato di riparazione di gennaio. Ieri il difensore classe 1991, originario della Germania (ha il doppio passaporto), è sceso in campo a San Siro per il Trofeo Berlusconi fra il suo San Lorenzo e la squadra di Inzaghi. A fine match, intercettato dai microfoni di Tuttosport, ha parlato così del suo futuro e delle voci che lo vogliono in orbita rossonera: «Il Milan? Non lo sapevo ma mi fa molto piacere – spiega entusiasta Kannemann – Stiamo parlando di un grandissimo club che ha una storia importantissima ed è famoso in tutto il mondo. Felice di giocare qui? Certamente, a chi non piacerebbe giocare nel Milan? Sarebbe un sogno e se ci fosse la possibilità non ci penserei su due volte. Come detto, si tratta di una grandissima società che ha scritto la storia del calcio mondiale». Poi di nuovo: «Sono davvero contento che il mio nome sia stato accostato al Milan e spero che, in futuro, ci possa essere qualcosa oltre agli apprezzamenti e alle relazioni su di me degli osservatori». Fra gli osservati speciali del Milan anche Villalba, centrocampista offensivo di appena 20 anni, altro interessante talento del San Lorenzo. Parlando del proprio compagno di squadra Kannemman ha spiegato: «Hector è un giocatore molto forte e molto rapido. Ha delle doti importanti e speriamo che il suo sviluppo fisico vada per il meglio visto che ha ancora 20 anni. Io credo che sia quasi pronto per approdare in Europa».